Finanza Savona scopre 22 lavoratori in nero in 14 aziende di sei comuni
Tre percepivano sussidi pubblici e 2 erano senza permesso di soggiorno
Savona lavoro in nero
– Continuano sul territorio provinciale i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Savona, contro il lavoro sommerso e irregolare, ed il rispetto della tutela dei diritti dei lavoratori, nonché alla prevenzione di condotte illecite e soprusi che i dipendenti possono vedersi costretti a subire pur di mantenere il proprio posto di lavoro, spesso a condizioni economiche e di prestazione orarie non aderenti alla normativa giuslavorista.
A questo proposito i militari del Gruppo di Savona hanno individuato, nei comuni di Savona, Albissola Mare, Albisola Superiore, Quiliano, Loano e Varazze, 22 lavoratori in nero/irregolari, dei quali 3 soggetti risultavano percepire sussidi pubblici quali il reddito di cittadinanza, mentre 2 lavoratori sono risultati privi del permesso di soggiorno.
I lavoratori erano completamente sconosciuti agli enti previdenziali ed assistenziali e la loro opera non sarebbe stata riconosciuta ai medesimi ai fini pensionistici. È evidente come gli stessi, non essendo regolarmente assunti, non erano coperti ai fini assicurativi, in caso di infortunio sul luogo di lavoro.
I 14 datori di lavoro che impiegavano la manodopera irregolare ed operanti nei diversi settori (assistenza domiciliare, edilizia, ristorazione e commercio) sarà irrogata la “maxisanzione” prevista dalla normativa in materia.
L’intervento operativo delle Fiamme Gialle conferma ancora una volta la trasversalità dell’azione del Corpo per la tutela della legalità e la repressione dei fenomeni illeciti che ledono l’economia del Paese, con particolare riguardo allo sfruttamento della manodopera irregolare ed alla difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori.
G. D.