Si addormenta sul materassino a due miglia dalla costa di Varazze, soccorso
Con il brutto tempo un fine settimana impegnativo per la Guardia Costiera Savona
Guardia Costiera Savona
– Prosegue l’attività nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro” della Capitaneria di Porto di Savona, con una settimana qui riportata in sintesi.
Interventi di soccorso in mare
Il peggioramento delle condizioni meteo marine ha determinato un intenso lavoro per il personale della Guardia Costiera savonese, impegnato in numerosi interventi di soccorso e assistenza a favore di diportisti e bagnanti.
Curioso e fortunatamente conclusosi senza conseguenze, il recupero di un bagnante al largo di Varazze, che alle prime luci del giorno dormiva su un materassino a circa due miglia dalla costa.
Il bagnante è stato avvistato all’alba da un diportista che ha segnalato prontamente la situazione alla Sala Operativa della Guardia Costiera. La motovedetta CP 863 ha recuperato a bordo il bagnante poi affidato alle cure mediche del personale del servizio sanitario 118.
Nel week-end la M/V CP 863 ed il G.C. A09, dislocato nel porto di Loano, hanno soccorso dodici diportisti nel corso di quattro distinte missioni a favore di unità da diporto. Le condizioni del mare molto mosso e le contestuali avarie al motore impedivano alle unità di rientrare in sicurezza in porto, con il rischio di naufragare contro le scogliere limitrofe. I diportisti sono stati tutti prontamente soccorsi dalle motovedette e da alcune unità specializzate nell’attività di rimorchio.
Contrasti anche al fenomeno del bivacco in spiaggia, dove il personale della Guardia Costiera congiuntamente alla Polizia Locale di Savona ha effettuato numerosi controlli, sia nell’arco diurno che notturno, negli arenili liberi (in particolare nelle zone prospiciente l’arenile libero del Piazzale Eroe dei due mondi) del comune di Savona, contestando sei sanzioni amministrative e procedendo alla rimozione delle tende.
Attività di controllo sul demanio e sul rispetto dell’Ordinanza di sicurezza balneare
Sono stati controllati 10 stabilimenti balneari compresi tra i comuni di Vado Ligure e Pietra Ligure contestando una violazione amministrativa in materia ambientale. Il concessionario aveva posizionato degli ancoraggi (corpi morti) per l’ormeggio di piattaforme di ausilio alla balneazione prive dell’autorizzazione che viene rilasciata dalla Regione Liguria.
Tale inosservanza ha comportato la contestazione al trasgressore di un verbale amministrativo di 1.500 euro.
<<Ad ogni buon fine si ricorda che, per ogni informazione inerente ai compiti istituzionali delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, è possibile visitare il sito www.guardiacostiera.it e che per segnalare le emergenze in mare è attivo 24 ore su 24 il numero blu 1530, raggiungibile sia da telefonia fissa che mobile e che permette di mettersi in collegamento con l’ufficio della Guardia Costiera più vicino>>.
G. D.