Arrestato per armi a Stella, trovato un arsenale. In carcere anche la moglie

Arrestato per armi a Stella, trovato un arsenale. In carcere anche la moglie
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Il poliziotto ferito ieri ha un trauma toracico ma non è in pericolo di vita. Il 64enne è anche accusato di tentato omicidio aggravato

Stella armi

– La prosecuzione della perquisizione nell’abitazione del 64enne arrestato ieri a Stella ha dato importanti riscontri con altre armi sequestrate, ed è stata arrestata anche la moglie.

Infatti, nel corso della perquisizione nell’abitazione di Stella in località Rocca, proseguita fino a tarda sera ed eseguita anche con personale specializzato della Polizia Scientifica, del Nucleo Cinofili ed Artificieri della Polizia di Stato, sono state rinvenute due pistole di cui una semiautomatica, perfettamente funzionante, cal. 7.62 con colpo in canna, oltre a 2 caricatori e più di mille cartucce dello stesso calibro.

Anche per moglie dell’uomo, cinquantatreenne, di origine albanese, sono scattate le manette con l’accusa di concorso nello stesso reato.

Le granate attive ma prive di innesco sequestrate sono 29, oltre a 1.4 kg di tritolo diviso in 7 panetti, 37 spolette per bombe a mano, detonatori elettrici e a miccia, una parte di proiettile da cannone inattiva, passamontagna, machete, pugnali, una fionda professionale e altro materiale utile alla fabbricazione di ordigni in un locale laboratorio all’interno della casa, tuttora al vaglio degli investigatori.

Perquisizione che è proseguita anche questa mattina con l’ausilio di personale specializzato del Servizio Polizia Scientifica, inviato dalla Direzione Centrale Anticrimine di Roma, dotato di apparecchiature tecniche in grado di accertare che non vi sia altro materiale occultato in intercapedini dell’abitazione.

Una parte del materiale sequestrato, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, è stato immediatamente distrutto – in sicurezza – presso una cava della provincia.

<<Il poliziotto della Squadra Mobile che ha bloccato coraggiosamente l’uomo, che aveva afferrato una granata mentre i poliziotti entravano nella sua abitazione, è tuttora ricoverato con un trauma toracico ma non è in pericolo di vita – informano dalla Questura -.

Nella circostanza la granata non è esplosa, mentre l’innesco è stato volutamente fatto esplodere in giardino per rendere inattivo l’ordigno. Per questo l’uomo arrestato è anche accusato di tentato omicidio aggravato.

Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che avverrà con sentenza irrevocabile>>.

 

G. D.