Sassello le mamme: parco giochi in degrado. Anche atti di vandalismo
Il parco giochi forse non è tra i primi pensieri dell’amministrazione, lo è di certo per alcuni vandali
Sassello parco giochi capoluogo
– È passato un anno da quel 20 agosto 2022, quando un gruppo di mamme diede appuntamento, alla gente di buona volontà, proprio nel parco di Sassello centro in viale Marconi per una ripulita generale.
Pare, però, non sia cambiato alcunché, il luogo deputato ai bimbi versa sempre in pessime condizioni, anzi vanno aggiunte alcune tristi variabili: la discesa di giovani barbari che hanno vandalizzato alcuni giochi.
Quindi ce n’è per tutti!
Un primo provvedimento è stato preso: nell’area sarà installata la videosorveglianza e inasprite le sanzioni per chi verrà immortalato dalle telecamere.
Per tutto il resto lascerei la parola ad una mamma di Sassello, che anche a nome di altri genitori, ha inviato a RN un accorato appello.
<<Mi capita ultimamente e troppo spesso, di essere fermata da alcuni genitori che mi fanno notare il livello di degrado in cui versa il nostro amato parco giochi – scrive la mamma e cittadina sassellese, che si è regolarmente firmata con nome e cognome -.
Se vi scrivo non è per fare mera polemica: comprendo benissimo le difficoltà, anche dell’amministrazione comunale, che possono ruotare intorno alla gestione e alla manutenzione di uno spazio pubblico in genere, ma il parco giochi non è un semplice spazio pubblico, è molto di più.
Non è solo un luogo in cui i bimbi giocano: è un vero e proprio luogo di partecipazione. Qui i genitori e i bambini si incontrano, chiacchierano, fanno quella cosa che ritengo, umilmente, fondamentale nella nostra società: ovvero fanno comunità. E la fanno addirittura in maniera gratuita: qui accadono occasioni ed eventi che hanno un costo zero per il comune, che non deve investire per creare una occasione di incontro e svago tra i cittadini perché è autoprodotta ed autogestita; l’unica cosa però che gli viene richiesta è la possibilità di poter vivere serenamente quello spazio. Perché, se quel luogo non solo perde i giochi, non solo perde la sua bellezza, la sua estetica, la sua funzione ma addirittura diventa pericoloso….
Nelle ultime settimane – prosegue – in ordine è accaduto questo: una panchina distrutta, la teleferica dismessa, lo scivolo irraggiungibile per i bimbi più piccoli a causa di uno scalino spaccato.
Giochi desueti e ormai malandati? Di sicuro. Atti di vandalismo? Probabile. Ma se diamo la colpa solo a dei ragazzini annoiati qui il problema diventa ancora più grave: è obbligo civile sia di chi amministra e della comunità intera non lasciare indietro nessuno ancora meno dei ragazzini che non trovano di meglio che spaccare un parco giochi.
Sfruttate i genitori – conclude -: siamo pronti a lavorare per fare ulteriore partecipazione e cercare di comprendere l’accaduto. Però abbiamo bisogno almeno di un segnale di fumo. Lettera firmata>>.
G. D.
