Savona, arrestati edile 42enne e tatuatore 23enne per traffico di droga

Savona, arrestati edile 42enne e tatuatore 23enne per traffico di droga
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La Guardia di Finanza di Savona, ha arrestato due uomini, accusati di traffico di sostanze stupefacenti

Savona droga

– Gli operatori delle Fiamme Gialle di Savona hanno notificato la misura degli arresti domiciliari ad un 42enne savonese, operaio edile e la misura dell’obbligo di firma ad un tatuatore 23enne residente a Genova.

I due uomini, già gravati da precedenti specifici, sono risultati coinvolti in numerosi episodi di approvvigionamento e spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio della provincia.

Dalle indagini è emerso che il quarantenne savonese, a seguito di contatti telefonici, incontrava i propri clienti per la consegna dello stupefacente in svariati luoghi della città, quali ad esempio distributori stradali di carburante, centri commerciali, o addirittura nella propria abitazione. Per altro, le cessioni di cocaina avvenivano “a credito”, con non poche difficoltà per lo spacciatore per riscuotere le sue “spettanze”, dovendo a sua volta a pagare i propri fornitori.

L’altro giovane, il tatuatore genovese, era “specializzato nella vendita di hashish di elevata qualità”, talvolta si incontrava invece con i propri clienti nel capoluogo ligure, ma in alcune occasioni era egli stesso a raggiungere i clienti a Savona, per consegnare lo stupefacente e/o riscuotere il corrispettivo delle cessioni.

L’attività di spaccio permetteva ai due risorse economiche per il proprio sostentamento e non avevano redditi stabili derivanti da attività lecite.

L’indagine è stata particolarmente impegnativa, originata da precedenti arresti della Guardia di Finanza nel territorio savonese per fatti collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche a causa del linguaggio criptico e scarno utilizzato nelle telefonate dagli spacciatori e dai clienti, per concordare le cessioni di droga.

<<Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone sottoposte ad indagini – commentano dal Comando -.

Il piano di interventi realizzato dalla Guardia di Finanza di Savona testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dal Corpo nel contrasto allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, sia in ambito locale che su larga scala, a tutela della sicurezza e della salute pubblica>>.

 

G. D.