Bidonista seriale compie la 21^ truffa a Calizzano, denunciato 52enne bolognese

Bidonista seriale compie la 21^ truffa a Calizzano, denunciato 52enne bolognese
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La vittima ha fermato l’acquisto di un camioncino con 500 euro

Calizzano truffa

– Il protocollo è noto: annuncio seducente su Facebook, ottimo prezzo e anticipo per bloccare l’acquisto che fa gola a tanti, fuga.

Nello specifico questa volta a cadere nella rete un pensionato di Calizzano, interessato dall’annuncio di un Piaggio Porter 4×4. Dopo aver risposto all’inserzione, ha ricevuto dal venditore la richiesta di un contatto telefonico per poter discutere l’affare, seguita poi dalla richiesta di cinquecento euro per “fermare” il veicolo.

Dopo il pagamento i primi problemi: il Porter fa gola a così tanti che qualcuno avrebbe addirittura offerto più del prezzo dell’annuncio, quindi occorrerebbero altri cinquecento euro.

Il pensionato trova la richiesta scorretta e richiede indietro l’anticipo, il truffatore, non fa storie per restituire il denaro, ma convince la vittima di non poter effettuare il pagamento sullo stesso canale attraverso il quale l’aveva ricevuto. Per farlo, l’altro avrebbe dovuto avere una Postepay Evolution.

Il pensionato attivato la carta ricaricabile, per poi seguire passo passo, di fronte al bancomat delle Poste, le istruzioni che gli venivano fornite al telefono dal malvivente. Come in tanti altri casi, però, le indicazioni lo stavano portando a effettuare una ricarica a favore dell’altro e non a riceverla. La ricaricabile, nuova di zecca, non ha alcun credito; se così non fosse stato il danno sarebbe stato doppio.

Parte la denuncia e i carabinieri di Calizzano identificano il truffatore, un 52e bolognese che, fra la metà del 2022 e oggi, ha collezionato circa venti querele per truffe aggravate dello stesso genere. Da oggi, se ne aggiunge una al suo poco invidiabile curriculum.

Sarà dura per la vittima riottenere il suo denaro, se non al termine di un procedimento penale che, è utile ricordarlo, in casi come questo si potrebbe avviare ad archiviazione se la vittima non si presenta fisicamente in udienza.

<<È bene rammentare che non è in nessun caso consigliato inviare denaro a sconosciuti sulla fiducia, a maggior ragione in relazione ad annunci online che appaiano particolarmente vantaggiosi – raccomandano i carabinieri -.

Offerte a prezzi stracciati e proposte sospette relative a vendite online potrebbero rivelarsi delle truffe, verificare sempre la bontà dell’affare paragonandola ad altre simili e cercando informazioni sull’offerente. In caso di dubbi le porte delle Stazioni carabinieri, impegnate proprio in queste settimane in una serie d’incontri con la popolazione finalizzati a mettere in guardia sui rischi di truffe e sulle varie tipologie d’inganno, sono sempre aperte ai cittadini anche per un semplice consiglio.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria>>.

 

G. D.