Incubo dei commercianti del ponente savonese, arrestati dopo 26 furti

Incubo dei commercianti del ponente savonese, arrestati dopo 26 furti
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Due arresti dei carabinieri di Albenga per 26 “spaccate” in vari esercizi commerciali

Savona furti

– Lo scorso febbraio erano finiti in manette quattro malviventi specializzati in furti con “spaccate”, che avevano imperversato sulla cittadina ingauna tra novembre 2022 e gennaio 2023, nei giorni scorsi i carabinieri di Albenga hanno arrestato i due componenti di un’altra banda.

Dal marzo 2022 erano diventati l’incubo dei commercianti di Loano, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi e Toirano, che nell’aprire la mattina le loro attività erano stati costretti a constatare di essere stati depredati. Il più delle volte il bottino si riduceva a pochi spiccioli, ma i danni a vetrate, cancelli ed infissi che la banda procurava ai negozi, saloni di bellezza, bar e ristoranti, erano spesso ingenti.

Sono finiti manette un 64enne e un 50enne, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Savona, emessa a conclusione delle prolungate indagini compiute in collaborazione tra la Sezione Operativa dei carabinieri di Albenga e le Stazioni di Loano e Borghetto Santo Spirito, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica dottor. Luca Traversa.

Sulla coppia ben 24 capi di imputazione, tutti relativi ad atti predatori compiuti dalla primavera del 2022 sino al mese scorso, ma si sospetta che le “spaccate” notturne commesse dagli indagati possano essere molte di più.

I due “operavano” tra la tarda notte sino alle prime luci dell’alba, utilizzando palanchini e altri strumenti da scasso, forzavano le saracinesche o sfondavano le vetrate degli esercizi pubblici.

Tra i loro obiettivi locali di Loano, bar Tabacchi G4, bar Happy Days colpito due volte, bar Il Gusto degli Altri, bar Gelmo, bar Queeny, centri estetici Dettagli e Weelness, supermercato Conad, Fruttitalia, ristorante Il Basilico, gastronomia Carapepana, pasticceria Il Capriccio, centro Asd Padel Arena ed altri. Gli indagati si sono spinti anche a Borghetto Santo Spirito, colpendo diversi esercizi, tra i quali la Pizzeria Da Chiara, ristorante Gente di Mare e alimentari Panorama e Il Frutteto, nonché a Borgio Verezzi, in danno dei Bagni Europa.

Una indagine dei carabinieri iniziata raccogliendo testimonianze, repertando tracce biologiche (poi rivelatesi di fondamentale importanza), permettendo anche di repertare il loro Dna lasciato sui luoghi dei delitti, visionando ore e ore di filmati delle telecamere di sorveglianza cittadine, grazie ai quali i militari hanno individuato i due uomini, che colpivano spostandosi sempre a piedi e con il viso coperto da passamontagna.

Durante l’arresto è stata rinvenuta parte della refurtiva di alcuni furti commessi, oltre a svariati oggetti, tra i quali computer e smartphone, che hanno permesso di attribuire agli indagati ulteriori due eventi delittuosi commessi presso il centro anziani Aurora di Toirano, colpito per ben due volte nel giro di un mese.

Reati che andranno ad aggiungersi ai 24 capi di imputazione già contenuti nell’ordinanza del Tribunale di Savona. Inoltre, le perquisizioni degli indagati hanno consentito il sequestro dell’abbigliamento utilizzato durante i colpi, corrispondente a quello catturato dai sistemi di videosorveglianza.

Gli arrestati sono stati immediatamente condotti in carcere a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

 

G. D.