Beccato dopo una spaccata in un negozio aggredisce i carabinieri
Fermato con un bottino da 1700 euro
Albenga furto
– I carabinieri di Albenga hanno arrestato un 28enne nord-africano per furto aggravato con “spaccata” e resistenza a pubblico ufficiale.
Oggi di prima mattina, un nord-africano 28enne, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, dopo aver mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso del negozio “100% Bazar” in via Genova 94, si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale asportando prodotti di bigiotteria, telefonia ed elettronica per un valore di circa 1700 euro.
Non sapendo come trasportare la merce, rubava dal negozio anche un trolley riempendolo della refurtiva. Mentre usciva è stato visto da un passante, attirato dalla vetrina infranta, che ha dato l’allarme chiamando il 112 dove forniva un’accurata descrizione dell’individuo.
L’operatore della centrale operativa, attraverso la visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza cittadina, ha seguito gli spostamenti del ladro e dando immediate indicazioni all’equipaggio radiomobile inviato sul posto.
Infatti, i militari individuavano il sospettato che, una volta uscito dal negozio, si era avviato a piedi in direzione di via dei Mille, transitando per via Mazzini, per poi terminare il percorso in piazza XX Settembre al Bar Karma Caffè.
Lì l’equipaggio dei carabinieri lo ha trovato seduto a un tavolo con a fianco il trolley di colore blu all’interno del quale, approfondendo il controllo, venivano trovati i prodotti poco prima asportati nell’esercizio commerciale, ancora confezionati ed etichettati. Inoltre, in una tasca della giacca veniva anche trovata una chiave da meccanico in acciaio, probabilmente utilizzata come strumento di effrazione.
Il 28enne, ormai scoperto, cercava di sottrarsi al controllo guadagnando la fuga, ma, nonostante una violenta reazione contro i militari, veniva immobilizzato e, riportata la calma, lo portavano in caserma.
Lo straniero veniva arrestato per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e temporaneamente ristretto, su disposizione del P.M., all’interno delle camere di sicurezza della Compagnia di Albenga, in attesa dell’udienza di convalida e giudizio direttissimo.
<<L’episodio – commentano dal Comando – è l’ennesima testimonianza della proficua collaborazione fra i cittadini e l’arma dei carabinieri.
A tal proposito è importante ricordare che, in casi simili, è fondamentale segnalare con tempestività eventuali situazioni sospette al numero di emergenza 112 che, tramite la centrale operativa della compagnia carabinieri di Albenga, puo’ far intervenire la pattuglia più vicina, ottimizzando i tempi di reazione.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria>>.
G. D.