Rientra dopo l’espulsione ma viene braccato e si costituisce ad Albenga
Arrestato dai carabinieri un 32enne albanese per violazione delle leggi sull’immigrazione
Albenga
– Prima l’espulsione del 21 febbraio 2020, con un provvedimento del Questore di Imperia e la Procura della Repubblica di Savona che gli aveva imposto di non fare rientro in Italia sino al 22 febbraio 2030, poi il rientro sfruttando le vie del Nord Europa e transitando per il confine con l’Austria per poi raggiungere la riviera ligure.
Il suo soggiorno italiano è durato pochi giorni, poiché i familiari lo hanno informato che i carabinieri sapevano del suo arrivo ed erano sulle sue tracce, quindi al cittadino albanese di 32 anni, con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, non è rimasto che costituirsi presentandosi questa mattina nella caserma dei Carabinieri di Albenga.
Sono pertanto scattate le manette e l’uomo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato collocato agli arresti domiciliari presso la residenza alassina in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Savona.
<<L’arresto odierno conferma ancora una volta come rimane sempre alta l’attenzione dell’Arma nel prevenire e reprimere i reati in materia di immigrazione clandestina, fenomeno per cui la comunità locale è particolarmente sensibile e che può offrire un fertile terreno di reclutamento e sfruttamento di lavoratori illegali o manovalanza per il crimine – spiegano dal Comando -.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria>>.
G. D.