Camion sradica passaggio a livello e resta incastrato, treni fermi a Cairo
È il terzo caso da inizio 2023
Ormai sono un caso al mese, a gennaio un conducente in stato di ebbrezza aveva imboccato le rotaie a Cengio e le aveva percorse fino a rimanerci incastrato; poi l’episodio di febbraio in cui, nello stesso punto, un veicolo speciale con braccio elevatore aveva sradicato i cavi della linea ferroviaria; infine ieri la volta del tratto ferroviario in frazione Ferrania di Cairo Montenotte, dove un tir in transito ha agganciato la sbarra del passaggio a livello in chiusura, sradicandola, ed è poi rimasto incagliato sui binari, interrompendo il traffico ferroviario
Erano le 17.45 di ieri, lunedì 20 marzo, quando una pattuglia della Stazione carabinieri di Cairo Montenotte è dovuta intervenire in un incidente che ormai, in Val Bormida, ha una frequenza statistica consolidata e bizzarra: per la terza volta da inizio anno un utente della strada ha danneggiato e interrotto la linea ferroviaria Torino-Savona.
Un passante ha avvertito la Centrale Operativa dei Carabinieri circa un mezzo pesante che avrebbe cercato di scattare oltre la barriera in chiusura. Testimonianza confermata dallo stesso conducente, passato, nonostante il semaforo rosso, per evitare l’attesa prolungata del transito del treno peraltro ormai imminente.
Manovra pericolosa che avrebbe potuto finire davvero male, se le comunicazioni tra la Centrale Operativa dei carabinieri e il Dipartimento Ferroviario di Genova non fossero state immediate e non avessero consentito di arrestare in tempo la marcia del convoglio in arrivo e, poi, del traffico su rotaie in entrambe le direzioni.
Dopo l’intervento del personale delle Ferrovie dello Stato, che ha ripristinato la funzionalità del passaggio a livello, la circolazione ferroviaria è infine ripartita dopo circa un’ora dai fatti.
L’autista, un torinese sessantenne che guidava un camion a noleggio della ditta per cui lavora, non è rimasto ferito e non è risultato in stato di ebbrezza, motivo per il quale è stato contravvenzionato e, oltre a perdere un buon numero di punti sulla patente, sarà tenuto a risarcire i parecchi danni causati, senza tuttavia incorrere in alcuna denuncia penale.
Sul verbale redatto dai carabinieri, nello spazio riservato alle dichiarazioni del trasgressore, l’autista ha dichiarato “Mi scusi, ho torto”.
G. D.