Questura Savona, Villa Maria a Loano nel ricordo di Emanuela Loi

Questura Savona, Villa Maria a Loano nel ricordo di Emanuela Loi
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Le toccanti parole della sorella Claudia

Stamane il Questore di Savona ha partecipato all’evento “Villa Maria a Loano: dalla criminalità alla comunità”, organizzato dall’amministrazione comunale, con il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto “Falcone”.

Questore 1 Savona a Loano

Una occasione per sensibilizzare e far conoscere il valore dei beni confiscati alle mafie per le comunità locali, con un focus sull’importanza delle misure di prevenzione e sulla normativa del settore dei beni confiscati, quale strumento di contrasto alla criminalità organizzata.

Questore 3 Savona a Loano

Nel ricordo delle stragi di mafia: il 23 maggio 1992 la strage di Capaci, costata la vita al giudice Giovanni Falcone, due mesi dopo, il 19 luglio 1992, il magistrato Paolo Borsellino è stato ucciso nella strage di via D’Amelio a Palermo, il Questore di Savona ha ricordato Emanuela Loi. Era con Borsellino, e proprio nei giardini “Caduti di Nassiriya”, vicino alla panchina inaugurata l’anno scorso in sua memoria, è stato letto un messaggio particolarmente toccante, inviato dalla sorella Claudia, per l’occasione:

<<Buon giorno sono Claudia Loi sorella di Emanuela, con piacere esprimo la mia vicinanza e il mio apprezzamento a questo lodevole evento.

Per noi familiari è sempre motivo di conforto tenere viva la memoria e ci riempie di gioia il fatto che nel nostro Paese esistono tante persone di buon cuore che si impegnano per il progresso civile e sociale. Emanuela in questo contesto rappresenta quel seme che muore e che dà molto frutto. Noi siamo fortemente convinti che questa è l’eredità che ci ha lasciato e per la quale dobbiamo utilizzare il suo ricordo per scuotere le coscienze. Il ricordare significa non solo rifiutare un contesto malavitoso e di corruzione ma prendersi un impegno deciso di stare dalla parte della legalità e solidarietà con piccoli fatti quotidiani che fanno parte del nostro stile di vita.

Mi piace ripetere quanto ho già detto in altre occasioni che il sangue versato da Emanuela insieme a quello di tanti altri uomini e donne che sono morti nell’inseguire un nobile ideale, devono continuare a tenere acceso nel mondo un desiderio di giustizia e di pace.

Grazie a tutti voi per vostro impegno. Con affetto Claudia Loi>>.

 

G. D.