Diffonde foto della ex, la perseguita e la aggredisce, arrestato ad Alassio

Diffonde foto della ex, la perseguita e la aggredisce, arrestato ad Alassio
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65enne arrestato dai carabinieri per Revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione

Ha diffuso le sue foto, oltre a perseguitare in rete la ex compagna per mesi, tempestandola di messaggi intimidatori, anche di morte, creando nella donna uno stato d’ansia perpetuo. In precedenza, l’aveva aggredita verbalmente e fisicamente in alcuni locali pubblici di Alassio.

Un incubo in cui la donna è uscita grazie al suo coraggio nel denunciare il 65enne arrestato dopo l’attenta indagine dei militari della Stazione Carabinieri di Alassio coordinati dalla Procura della Repubblica di Savona.

L’uomo, non accettando la fine della loro relazione, ha diffuso ad un conoscente comune foto e video a sfondo sessuale senza il consenso della donna, minacciando di inviarli anche a terze persone se la vittima non avesse pagato una somma di denaro di 18 mila euro.

L’indagine lampo dei carabinieri di Alassio ha permesso di arrestare, ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Savona, un sessantacinquenne, senza fissa dimora, per i reati di revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione aggravata ai danni dell’ex compagna.

Revenge porn avviene con la diffusione di materiale pornografico senza il consenso della persona rappresentata, un reato sempre più diffuso che può avere gravi conseguenze per la vittima, tra cui la compromissione della propria immagine e della propria privacy.

Gli atti persecutori e la tentata estorsione, aggravati dalla minaccia di morte, sono ulteriori reati gravi che dimostrano la pericolosità dell’individuo e la necessità di agire prontamente per garantire la sicurezza della vittima.

<<Questo dimostra come la collaborazione tra le vittime e le autorità competenti sia fondamentale per individuare e punire i responsabili di questi reati. Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare è stato sequestrato dai carabinieri materiale informatico che sarà soggetto a successivi approfondimenti – spiegano dal Comando -.

La vittima, nel frattempo, ha potuto trovare sollievo nell’intervento dei carabinieri e nel fatto che l’uomo sia stato arrestato. Tuttavia, resta importante continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità di questi reati e sulle conseguenze che possono avere per le vittime, solo così si potrà prevenire il loro ripetersi e garantire la sicurezza di tutti>>.

 

G. D.

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