Savona, movida violenta costa il daspo urbano a due trentenni

Non potranno stazionare nei pressi di una discoteca
Savona
– Nel corso del 2022 sono diversi gli accorgimenti emessi dal Questore di Savona atti a contrastare e prevenire la mala movida. Due nuovi provvedimenti di “Divieto di accesso alle aree urbane” (Dacur), noto anche come “Daspo Urbano”, sono stati firmati nei confronti di due trentenni, pregiudicati, di origine albanese.
La misura vieterà ai due uomini di accedere o anche solo stazionare, per 2 anni al primo e per 1 anno al secondo – nei pressi di una nota discoteca rivierasca.
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione della pericolosità sociale dei due, denunciati per il reato di rissa aggravata, in ore notturne, presso il locale da cui sono stati intepoliziardetti.
Il Dacur (divieto d’accesso alle aree urbane) conosciuto anche come “Daspo Willy”, provvedimento emesso dal Questore, è l’ultima misura di prevenzione introdotta dal legislatore che impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone della città più affollate e della movida.
L’autore può essere allontanato per un periodo fino a due anni, non da un solo locale o pubblico esercizio, ma da un’intera area della città. Nei casi più gravi, laddove l’autore venga arrestato, il Questore, in relazione alla gravità del fatto commesso, può precludere al destinatario l’accesso ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico intrattenimento dell’intera provincia.
G. D. (foto di repertorio)