Savona, colpo al mercato della droga, arrestato 68enne

L’arresto rientra in una vasta operazione dove lo stupefacente partiva da Genova per il mercato savonese
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, al termine di una complessa attività di indagine, hanno arrestato un sessantottenne italiano, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti continuato.
Una vasta operazione partita nel 2020 e proseguita per tutto il 2021, è stata svolta effettuando specifici servizi in abiti civili e documentando numerosi incontri con finalità di spaccio fra soggetti già noti. I riscontri relativi a plurimi episodi di cessione di sostanze stupefacenti e le attività tecniche svolte hanno permesso di scardinare un vero e proprio “mercato della droga” che dal capoluogo della Regione arrivava a Savona e veniva realizzato dall’uomo arrestato oggi. L’attività di spaccio non ha subito una battuta d’arresto neppure nel periodo di interdizione degli spostamenti prevista dalla normativa finalizzata al contenimento della diffusione del Covid-19.
Tre gli arresti in flagranza di reato durante l’attività investigativa, per elevate cessioni di sostanza stupefacente ed effettuata una segnalazione alla locale Prefettura.
Nell’ottobre 2020, l’attività di indagine ha inizialmente condotto all’arresto di un cittadino italiano per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in quanto, durante un controllo, lo stesso veniva sorpreso con 120 grammi di cocaina, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e sostanza da taglio.
È emersa anche la figura di un altro italiano di 67 anni che aveva un ruolo di più alto livello rispetto all’odierno arrestato; infatti, era il suo principale “fornitore” e, in più occasioni, gli aveva ceduto sostanze stupefacenti. L’uomo, all’epoca sottoposto al regime della detenzione domiciliare, poiché condannato per vari reati anche molto gravi, svolgeva la propria attività criminosa, evadendo sistematicamente dalla propria abitazione. Inoltre, durante le indagini, emergeva chiaramente che lo stesso stava progettando di commettere, insieme ad un terzo soggetto, una o più rapine, infatti, l’uomo veniva monitorato mentre svolgeva “sopralluoghi preliminari” nei pressi di banche o uffici postali in vari comuni della zona.
I militari, a questo punto, per evitare che il sessantasettenne potesse effettivamente portare a termine il suo progetto criminoso, procedevano al suo arresto in flagranza di evasione. Anche il suo complice veniva arrestato in flagranza pochi giorni dopo, poiché trovato in possesso di un chilogrammo di hashish.
L’Autorità Giudiziaria, concordando con gli elementi investigativi raccolti, emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 68enne arrestato ieri e disponeva il sequestro preventivo dei conti correnti bancari intestati ad un altro soggetto coinvolto nelle attività illecite.
<<L’attività odierna conferma la costante e viva attenzione dell’Arma dei Carabinieri e il quotidiano e diuturno impegno nei servizi preventivi e repressivi della criminalità, in particolare delle attività illecite connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti, al fine di contribuire al mantenimento di una società fondata sui diritti e sul rispetto delle regole – spiegato dal Comando di Savona -.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria>>.
G. D.