Spiava le studentesse del Campus di Savona con una microcamera nei bagni
La Squadra Mobile individua e denuncia il presunto responsabile
Savona
– Ieri pomeriggio, a Savona, i poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura, hanno denunciato in stato di libertà un cittadino italiano, con l’accusa di interferenze illecite nella vita privata.
L’inchiesta era partita giorni fa quando uno studente aveva rinvenuto e fotografato una microtelecamera occultata con nastro adesivo bianco nel bagno riservato alle donne. Lo stesso, notata la telecamera, si era poi allontanato dal bagno per riferire l’accaduto e, una volta ritornato nel bagno, si era accorto che la telecamera era stata rimossa
A seguito della tempestiva segnalazione da parte della Direzione del Campus universitario di Savona, intervenivano poliziotti del locale Gabinetto di Polizia Scientifica identificando così un uomo, dipendente di una ditta esterna, che – proprio negli orari analizzati – si era recato nel bagno femminile con atteggiamenti sospetti.
L’attività d’indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile ha determinato la tempestiva emissione da parte della Procura competente di un decreto di perquisizione personale e locale a carico della persona sospettata.
Infatti, le perquisizioni davano considerevoli risultati, concluse con il sequestro di una microcamera corrispondente a quella fotografata dallo studente universitario, oltre a quattro computer, un telefono cellulare e vari hard disk rimovibili.
Il presunto responsabile è stato così immediatamente individuato e denunciato.
Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che avverrà con sentenza irrevocabile.
G. D.