Savona, sede Autority bruciata: visita di Signorini e Russo
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale e il sindaco di Savona, che fare?
Savona
– La vecchia sede dell’Autorità di Sistema Portuale, pesantemente danneggiata dall’incendio del 2018, è stata visitata dal presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini e dal sindaco Marco Russo insieme ai tecnici dell’AdSP.
Nel sopralluogo è stato valutato positivamente l’avanzamento delle attività di sgombero affidate alla ditta specializzata nei mesi scorsi. Attività indispensabili per effettuare la diagnosi definitiva circa lo stato dell’immobile.
Dopo l’attività di mappatura generale del danno, i tecnici hanno provveduto a realizzare un piano di indagini strutturali i cui risultati saranno consegnati nei prossimi giorni e a valle dei quali si procederà a dare avvio agli esami di laboratorio, utili ad individuare la cosiddetta “resistenza residua dell’edificio” e, quindi, l’effettiva condizione della struttura.
I dati di fine indagine arriveranno entro la metà di dicembre e consentiranno all’AdSP di poter valutare la destinazione futura dell’edificio.
<<La riqualificazione della sede dell’AdSP a Savona è fondamentale sia per la città che per il porto – ha dichiarato Signorini -. Non appena ricevuto l’autorizzazione dalle autorità competenti l’ente si è attivato per poter avviare le indagini che permetteranno di comprendere il grado di danneggiamento dell’edificio. Nel mese di dicembre sarà possibile prendere una decisione circa il futuro dell’immobile>>.
<<Siamo soddisfatti che finalmente siano state avviate le verifiche tecniche da parte di AdSP sulla stabilità dell’immobile – ha commentato Russo -, si tratta di indagini preliminari a qualunque decisione circa il futuro della vecchia sede dell’Autorità di Sistema Portuale. Intervenire su questo edificio è necessario per restituire decoro alla zona e a tutta l’immagine della città. Il Comune è pronto a un confronto per individuare la migliore soluzione per il bene di Savona>>.
G. D.