Scoperto centro massaggi “particolari” in centro a Savona
La titolare è stata arrestata dalla Squadra Mobile per sfruttamento della prostituzione
Savona
– Il cliente che voleva un massaggio “particolare” poteva scegliere attraverso un menù-prezzario e poi veniva accolto dalle ragazze nelle varie camere del centro.
La Squadra Mobile della Questura di Savona ha messo fine all’illecita attività ed ha arrestato una cittadina cinese, in regola sul territorio nazionale, per il reato di sfruttamento della prostituzione.
L’inchiesta ha evidenziato come nel centro massaggi, sito in una via centrale di Savona, numerosi clienti venivano accolti dalla titolare dell’esercizio che, facendo scegliere la prestazione sessuale voluta attraverso un vero e proprio prezzario, e riscuotendo in anticipo il denaro, li avviava verso camere private dove altre giovani cinesi li aspettavano per soddisfare la clientela.
Durante la perquisizione, delegata dall’Autorità Giudiziaria, la responsabile è stata arrestata poiché colta in flagrante proprio nell’atto di far prostituire due sue connazionali nelle stanze del centro massaggi.
La perquisizione ha permesso inoltre di rinvenire e sequestrare, quali proventi dell’attività illecita, circa 25.000 euro in contanti, trovati all’interno di una cassaforte a muro nascosta dietro un quadro e nella disponibilità esclusiva della gestrice del locale, svariati capi di abbigliamento griffati dal valore di migliaia di euro, e sei differenti telefoni cellulari.
La donna è stata condotta presso il carcere di Genova-Pontedecimo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il locale è stato segnalato al Comune di Savona per i provvedimenti di competenza.
Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che avverrà con sentenza irrevocabile.
G. D.