Mesi difficili anche per gli insetti, a Sassello tante vespe e rare cimici
Tra le cause il caldo torrido e la lunga siccità
A Sassello, forse a causa di caldo e siccità, abbiamo avuto una estate anomala anche per gli insetti. È partita un’invasione di vespe “disturbatrici ma non morsicatrici” assai affezionate ai negozi, frutta&verdura in primis, e soprattutto ai bar.
Di contro meno mosche, zanzare e cimici, queste ultime a Sassello erano state numerose per tutto il 2021.
Con la pioggia le vespe hanno finito la villeggiatura e, proprio in questi ultimi dieci giorni, vi è stato un leggero ritorno delle cimici.
<<La presenza della cimice presso le abitazioni non deve destare preoccupazione – spiega il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana -, in quanto l’insetto è innocuo per l’uomo e gli animali. A tal proposito si rammenta che l’utilizzo di insetticidi ad uso civile presso le abitazioni è sconsigliabile, in quanto non efficace nella riduzione della presenza dell’insetto e per evidenti ragioni ambientali. Inoltre, con la fine della stagione estiva e l’abbassarsi delle temperature notturne le cimici vanno in letargo.
In realtà la stagione appena terminata – prosegue il vicepresidente e assessore – ha evidenziato una progressiva diminuzione delle infestazioni di cimice asiatica attive sul nostro territorio. La presenza dell’insetto sulle coltivazioni primaverili è stata pressoché nulla nella maggior parte delle zone, mentre sono state rilevate con maggior frequenza infestazioni su olivo tra agosto e settembre, per lo più di lieve entità>>.
Il costante monitoraggio condotto dal servizio fitosanitario della Regione Liguria, ha inoltre evidenziato la progressiva diffusione degli insetti antagonisti della cimice, che infestano le uova di Halyomorpha halys, rilasciati sul regionale nell’ambito del piano di lotta nazionale.
Quindi se le incontrate gettatele fuori casa con attenzione, lasciano un odore veramente sgradevole.
G. D.