Botte alla moglie di fronte alla figlia minore, 43enne arrestato a Ceriale

L’uomo è stato trasferito nel carcere di Imperia

Ceriale

– La donna, di fronte all’ennesimo episodio di violenza da parte del marito, addirittura in presenza della figlia minore, ieri in tarda serata ha chiamato i carabinieri della locale Stazione di Ceriale che hanno arrestato l’uomo.

Si tratta di un extracomunitario di 43 anni, operaio, che ora si trova in carcere a Imperia su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica di Savona, dott. Giovanni Battista Ferro, per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie 38enne, casalinga.

L’uso fa spesso uso bevande alcoliche che lo hanno portato a compiere una serie di gravi e ripetute condotte violente e vessatorie nei confronti della moglie, causando in lei timore per l’incolumità della figlia.

Stanotte, durante l’ennesima lite avvenuta in presenza della bambina, ha avuto la forza di scappare dall’abitazione e chiedere l’aiuto di una pattuglia dei carabinieri. I militari, dopo aver isolato l’uomo ed essersi accertati delle condizioni della bambina, hanno trovato la casa a soqquadro, con piatti rotti a terra, segno evidente che, come riferito dalla vittima, poco prima c’era stata una violenta lite tra i coniugi.

Una volta in caserma, dopo un’attenta ricostruzione della dinamica dei fatti, la donna ha finalmente trovato la forza e il coraggio di denunciare tutti i maltrattamenti di cui è stata vittima anche nel passato.

L’attività odierna dimostra l’importanza di segnalare immediatamente alle forze dell’ordine episodi di violenza domestica, che possono essere fermati prima che sfocino in comportamenti sempre più violenti e lesivi nei confronti delle vittime.

I Carabinieri, in stretta collaborazione con la rete dei centri e sportelli antiviolenza, daranno ascolto ed assistenza a chiunque intenda riferire di episodi di maltrattamento, perseguendo gli autori dei reati e ricercando le migliori condizioni affinché le vittime siano salvaguardate.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’ Autorità Giudiziaria.

G. D.