Dopo l’incendio la lenta ripresa dell’ospedale Santa Corona
Sopralluogo del sottosegretario alla salute Andrea Costa
Ieri sera nuovo sopralluogo sul luogo dell’incendio al Santa Corona, attraverso il tempestivo intervento della Struttura Gestione Tecnica della Asl2 e degli ingegneri strutturisti ha permesso di garantire la piena operatività della Medicina nucleare, sita al piano terra del Padiglione Chirurgico e del primo piano dove si trova l’Ambulatorio Codici bianchi che verrà riaperto nei prossimi giorni.
Sono previste a breve le specifiche prove di carico per verificare lo stato delle porzioni di edificio direttamente interessate dall’incendio. Le tempistiche di ripristino dei piani e i relativi costi saranno definiti presumibilmente entro questa settimana.
Nel frattempo, per garantirne la piena operatività, la degenza dell’Ortopedia e Traumatologia verrà collocata provvisoriamente nel Pad 17 dove attualmente è collocato il reparto di Recupero e Rieducazione Funzionale che verrà trasferito nell’Ospedale di Albenga. Le operazioni sono iniziate già stamattina.
Inoltre, sono state ricollocate anche le attività ambulatoriali di ortopedia, traumatologia e protesica, sempre nel presidio di Pietra Ligure, in attesa del ripristino dei locali. Continua il monitoraggio delle condizioni di salute del personale dipendente coinvolto nella situazione di emergenza della notte di domenica.
Stamane il sottosegretario alla salute Andrea Costa si è recato al Santa Corona di Pietra Ligure per verificare di persona quanto accaduto e gli sviluppi legati alla ripresa delle attività.
<<La drammaticità dell’accaduto ha colpito tutti noi che lavoriamo per la salute pubblica in questo particolare momento storico in cui gli operatori e tutto il sistema si trova ad affrontare importanti problematiche per poter garantire i servizi essenziali e spesso anche le eccellenze ai nostri cittadini – commenta Costa -.
Un mio pensiero va comunque a tutti i pazienti che hanno vissuto un momento di grande paura e un ringraziamento sincero a tutti i dipendenti che hanno saputo intervenire con prontezza e professionalità per evitare più gravi conseguenze>>.
Ai ringraziamenti di Costa si aggiungono quelli del dott. Marcello Federici, direttore della S.C. Ortopedia e Traumatologia Ponente: <<Desidererei ringraziare sentitamente tutti gli infermieri, gli Oss, i medici, i portantini, i tecnici di radiologia le pubbliche assistenze e le forze dell’ordine che nella lunghissima notte dell’incendio che ha colpito il reparto dell’ortopedia hanno aiutato a salvare vite. Nessuno si è risparmiato rischiando la propria incolumità per salvare il prossimo. Abbiamo lavorato all’unisono senza sentire fatica e con un unico obiettivo finale. Ci sarebbero infinite parole ma credo che un sentito grazie le riassuma tutte>>.
<<Mi associo al ringraziamento per quanto svolto da tutto il personale in servizio la notte dell’incendio la cui professionalità e spirito di sacrificio ho potuto constatare di persona durante tutte le operazioni di soccorso protrattesi per tutta la notte – dichiara il dott. Luca Garra, direttore sanitario di Asl2 -. La riorganizzazione messa in campo con la collaborazione della Direzione medica e direttori di Struttura e del personale infermieristico si ripropone di riallocare nel modo migliore possibile i pazienti e cercare di garantire le funzioni proprie dell’Ospedale Dea di II livello>>.
<<Ringrazio il sottosegretario Costa per la disponibilità data nel supportare l’azienda nel reperimento delle risorse necessarie per il ripristino. Ringrazio il Governo per la vicinanza in questa situazione critica. Già da ieri pomeriggio è iniziata l’opera di riattivazione dei servizi presente nel Padiglione Chirurgico – spiega Marco Damonte Prioli, direttore generale di Asl2 -. Ringrazio tutto il personale dipendente anche non appartenente al reparto interessato che nella notte del rogo ha dato il suo prezioso aiuto per superare il momento difficile>>.
G. D.