Stella, trova i ladri in casa, gli parla e se ne vanno, ora ha paura

Stella, trova i ladri in casa, gli parla e se ne vanno, ora ha paura
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Drammatico incontro tra la padrona di casa e una coppia di ladri. Consigli della Polizia di Stato

Sicuramente un incontro che la signora di Teglia, a San Martino di Stella (Savona), avrebbe fatto volentieri a meno. Nello specifico la donna, rimasta sola per il ricovero del marito, si è trovata in casa una coppia di ladri alla ricerca di preziosi e beni.

Una brutta avventura raccontata nel dettaglio dalla figlia della vittima.

<<Volevo segnalare un fatto increscioso accaduto nella tarda mattinata di oggi (lunedì 25 luglio n.d.r.) a mia mamma che abita in Teglia, a San Martino. Due malviventi, evidentemente a conoscenza del fatto che mio papà è in ospedale e quindi mia mamma è più vulnerabile, si sono intrufolati in casa mentre lei era scesa per parlare col tecnico del comune per un problema all’acquedotto.

Quando è tornata in casa – prosegue la figlia – si è ritrovata davanti questi due, un uomo e una donna corpulenti, con mascherina, berretto e occhiali scuri, le chiedevano dove tiene gli ori, l’uomo era in camera e ha fatto un danno grosso all’avvolgibile, cercavano soldi e gioielli, peccato che già nel lontano 1984 rubarono tutti gli ori, quindi non c’è davvero più nulla.

Alla fine, mia mamma è riuscita a farli uscire di casa, ma con gran fatica e ora è molto scossa per l’accaduto. Stanotte e finché non tornerà a casa mio papà, dormiremo io o mio fratello con lei – continua -. Sono già stati avvisati i carabinieri, ma purtroppo la Caserma di Stella è sguarnita. Questi due esseri hanno una macchina bianca, ma mia mamma nell’agitazione non ha saputo dirmi né targa né modello.

Volevo avvisare tutti di stare in guardia – conclude la figlia -. La cosa che più mi fa male è constatare che la rete di informazioni di questi miserabili è efficacissima, mio papà è stato portato al pronto soccorso ieri sera e questi già sapevano di trovare mia mamma da sola, tra l’altro prima c’ero io con lei, ero andata via da non molto>>.

Quindi malviventi che sapevano, che erano ben informati sulla situazione familiare delle vittime. Chissà, forse ci sono “talpe”, complici che avvisano sui colpi migliori.

Il periodo estivo è sempre quello più intenso per i furti in appartamenti: finestre aperte per il caldo, uscite allentate e anche proprietari in vacanza con abitazioni alla mercè dei ladri.

La Polizia di Stato come ogni anno lancia la campagna di informazione Estate Sicura.

Il cittadino dovrebbe adottare alcuni semplici accorgimenti utili a prevenire possibili intrusioni, e dà alcuni consigli:

  • Assicurarsi, prima di lasciare l’abitazione, che tutti gli infissi siano chiusi bene e la porta d’ingresso sia stata chiusa con tutte le mandate.
  • Evitare di far sapere che si sta partendo e di pubblicare sui “social network” foto, storie, commenti e programmi di viaggio, nonché le mete e le date di rientro ed ogni altra notizia che possa fornire ad eventuali malintenzionati elementi utili per individuare il momento più opportuno per introdursi in casa.
  • Avvisare della partenza i vicini di casa affinché facciano attenzione a rumori sospetti o eventuali persone sconosciute che si aggirino nella zona. A volte piccoli oggetti possono essere lasciati sulla porta d’ingresso e controllati i giorni successivi da potenziali ladri per essere sicuri che nessuno li abbia spostati o rimossi. È utile anche chiedere ad un vicino di prelevare con frequenza la propria corrispondenza dalla cassetta delle lettere al fine di evitare l’accumularsi di posta che possa essere segnale di casa disabitata.
  • Evitare di lasciare all’interno delle abitazioni grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Ad ogni modo, si consiglia di fotografare ogni bene che potrebbe essere oggetto di furto in modo da poter consegnare, al momento di un’eventuale denuncia, l’immagine dei beni rubati da inserire nella “bacheca online”, istituto creato appositamente per rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini ed ottenerne la riconsegna;
  • Considerare l’installazione di porte blindate, sistemi di videosorveglianza e antifurto.
  • Si raccomanda, infine, al rientro dalle vacanze, di non entrare in casa e di chiamare immediatamente il Nue 112, nel caso in cui si dovesse trovare la porta aperta, socchiusa ovvero chiusa dall’interno. L’ingresso istintivo nell’abitazione potrebbe, infatti, causare una reazione violenta del ladro che si trovasse ancora all’interno.
  • Nel caso in cui, invece, rientrando a casa, il cittadino dovesse trovare la casa a soqquadro, si consiglia, per garantire un buon esito delle indagini, di non toccare nulla e di contattare la Polizia, al fine di non compromettere eventuali fonti di prova.

 

G. D.