Sassello, furto di due sculture a Pratovallarino
Si tratta di due grosse stele di circa 80 chili l’una
Sassello
– La notizia, o peggio, l’accorato appello arriva dai social: una signora che frequenta il paese di Sassello, dove possiede una abitazione in località Capè a Pratovallarino, si è accorta che due sculture (80 chili cadauna), lasciate a fine inverno nella proprietà, sono sparite.
La zona, peraltro, rimane all’interno quindi fuori dalle vie di comunicazione più percorse, e di difficile individuazione.
La loro bellezza ha forse catturato l’attenzione di qualcuno che se le è prese, trasporto non certo facile dove sarà stato necessario persone e muscoli.
La signora ha presentato denuncia ai Carabinieri e spera, come le auguriamo, anche se non sarà facile, di rientrare in possesso del maltolto. Ma affidiamoci al suo appello.
<<Buongiorno a tutti, il giorno 9 luglio mi sono recata nella mia casa di campagna in località Capè a Pratovallarino, la casa del mio bisnonno. A marzo avevo portato due mie sculture in pietra di Vicenza lasciandole a bordo strada su terreno di mia proprietà non potendo arrivare davanti a casa con la macchina perchè la strada era impraticabile.
Queste sculture, realizzate al tempo in cui frequentavo l’Accademia di Brera, il 9 luglio non c’erano più.
Chiedo solo a chi le avesse prese di rimetterle al loro posto!
Non posso credere che, in quello che io ritengo un posto magico, qualcuno sia venuto a caricarsi due sculture di circa 80 kg l’una senza pensare a nulla, tutto questo mi reca dolore e non solo per le sculture scomparse ma per la poca sensibilità delle persone. Sono speranzosa di ritrovarle.
Grazie a tutti, allego una foto di una delle due sculture, per chi non le avesse viste sul posto, visto che erano fruibili a tutti>>.
Condividiamo l’indignazione della signora, ma troppo spesso capita che la dignità appartenga ad un’opera d’arte tramite la sua lettura, e sempre meno all’uomo.
G. D.