Savona, spacciava nel suo negozio di gastronomia, droga nel frigo
La Finanza di Savona ha arrestato un albanese per spaccio e sequestro di Kg. 7 hashish e oltre 700 grammi di cocaina
Stamane i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona hanno portato a termine un’importante operazione a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che ha consentito di arrestare un soggetto albanese e sequestrare circa 7 kg di hashish, oltre 700 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi da destinare allo spaccio.
Grazie all’indagine condotta dai finanzieri, il 35enne di origine albanese è risultato essere un punto di riferimento per lo spaccio nel capoluogo.
Incensurato e titolare di una attività di gastronomia, con esercizio in pieno centro a Savona, utilizzava anche la propria attività commerciale per incontrare i clienti che intendevano acquistare dosi di stupefacente.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Savona, ha permesso di sorprendere lo spacciatore nel mentre cedeva una dose di hashish proprio ad un cliente. I successivi accertamenti, sia presso l’attività commerciale che l’abitazione del cittadino albanese, hanno permesso di rinvenire e sequestrare altro stupefacente destinato allo spaccio, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Dalla perquisizione è stata sequestrata un’ingente somma di denaro, circa 50 mila euro in contanti, presumibile provento dell’attività illecita.
L’hashish era confezionato in panetti da 100 e 25 grammi. Sui primi era riportata la scritta ‘100% amnesia’, sui secondi il simbolo di un bufalo; la cocaina invece era stata suddivisa in sacchetti da 50 grammi già pronti per la vendita. Il tutto è stato rinvenuto all’interno del negozio di gastronomia tra gli alimenti del frigo ed in parte tra gli utensili da cucina.
La sostanza stupefacente, nel caso fosse stata messa in vendita, avrebbe fruttato oltre 110 mila euro.
Il 38enne è stato trasferito presso il carcere di Marassi a Genova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato segnalato, quale consumatore, alla locale Prefettura.
<<Il procedimento – spiegano dalla Finanza – è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone sottoposte ad indagini.
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle testimonia ancora una volta il forte impegno degli uomini del Comando Provinciale di Savona nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ed all’utilizzo di qualsiasi tipologia di droga, fenomeno che purtroppo interessa fasce di età sempre più giovani; lo sforzo quotidiano dei Finanzieri rappresenta un valore aggiunto per la tutela e la salvaguardia della legalità nell’intera provincia>>.
G. D.