Savona, scritte offensive no-vax contro i medici. L’Ordine: 370 sono morti

Savona, scritte offensive no-vax contro i medici. L’Ordine: 370 sono morti
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Lungo la strada che sale all’ospedale savonese

Le scritte no-vax dei giorni scorsi

Ieri mattina sono apparse una serie di scritte offensive, di chiara matrice no-vax, lungo i muri della strada che dall’Aurelia sale all’ospedale San Paolo di Savona.

Sconcerto tra gli operatori sanitari che si vedono sempre in prima linea e con responsabilità che non gli appartengono.

<<L’Ordine dei Medici di Savona informa che durante la notte scorsa ignoti hanno imbrattato con scritte di impronta no vax i muri che costeggiano la strada che dalla via Aurelia sale verso l’Ospedale S. Paolo di Savona.

Le scritte – proseguono dall’Ordine – non solo sono contro i vaccini ma sono pesantemente offensive nei riguardi dei medici che in periodo di pandemia hanno lavorato rischiando la propria vita per curare tutti i pazienti affetti da Covid-19, no vax compresi. Le scritte che equiparano i medici ai nazisti sono altamente offensive non solo per tutti i medici ma in particolare nei confronti di chi ha dato la vita per curare la popolazione colpita dalla pandemia, sono circa 370 i medici italiani deceduti a causa del Covid contratto durante il lavoro.

L’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Savona, appena ha avuto notizia della comparsa di tali scritte ha provveduto a segnalare l’accaduto alle forze dell’Ordine e si riserva di presentare un esposto in procura affinché si cerchino e si puniscano i responsabili dell’inqualificabile atto.

All’OMCeO di Savona la solidarietà del presidente Filippo Anelli e della Federazione tutta>>.

Sulle scritte è intervenuta anche l’Asl2 Savona: <<L’evidenza scientifica risponde rigorosamente alle false notizie in tema di vaccinazioni, sia per la pandemia da Covid19 sia per le malattie debellate o attualmente sotto controllo, ma le ingiurie sono una vera offesa per chi quotidianamente si impegna a garanzia della salute pubblica, spesso rischiando di persona la propria.

La Direzione aziendale intende stigmatizzare l’azione di coloro che questa notte hanno voluto trasmettere un messaggio di odio e di paura, in modalità anonima ed occulta imbrattando i muri della strada che portano all’ospedale San Paolo.

Continua l’impegno di tutti gli operatori dell’Asl2 per operare secondo le indicazioni scientifiche e le migliori pratiche di cura al servizio di tutti i cittadini che ne avranno bisogno>>.

 

G. D.