Savona denunciati due commercianti, sequestrati 15 q cibo scaduto/avariato

Savona denunciati due commercianti, sequestrati 15 q cibo scaduto/avariato
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La Guardia di Finanza di Savona ha sequestrato 1.500 kg. di generi alimentari conservarti in pessime condizioni igienico sanitarie e scaduti

Savona

– Tra le attività istituzionale del Corpo, i militari del Comando Provinciale di Savona hanno eseguito un monitoraggio degli esercizi commerciali presenti sul territorio provinciale, che pongono in vendita prodotti alimentari di vario genere.

I finanzieri della Tenenza di Finale Ligure hanno concentrato l’attenzione su un minimarket operante nel pieno centro cittadino, gestito da un uomo di nazionalità cingalese e su un laboratorio di prodotti ittici, gestito da un cittadino italiano, i cui controlli hanno evidenziato una situazione a rischio.

Infatti, presso i due esercizi commerciali, le Fiamme Gialle finalesi – in collaborazione con personale dell’ASL 2 Savonese – hanno accertato il rispetto delle norme sulla sicurezza dei prodotti e sull’igiene e profilassi alimentare, oltre che a quelle più strettamente legate agli obblighi di natura fiscale.

L’attività ispettiva ha permesso di rinvenire, sia nel minimarket che nel laboratorio ittico, ingenti quantitativi di generi alimentari conservati in pessime condizioni igienico sanitarie, addirittura per alcuni prodotti risultava già decorsa la data di scadenza.

In particolare, nel laboratorio ittico, risultato privo di autorizzazioni sanitarie, è stato individuato un locale, il cui accesso era abilmente occultato da paratie mobili, dove erano stoccati in maniera assolutamente inidonea prodotti ittici in fase di lavorazione, da destinare alla vendita.

Nello specifico, sono state rinvenute numerose confezioni di salmone norvegese e migliaia di barattoli di varia pezzatura, contenenti prodotti ittici vari, tutti con data di scadenza già trascorsa.

Sono stati inoltre rinvenuti oltre 100 chilogrammi di pesce Zerro non eviscerato posto ad essiccare senza alcuna protezione da insetti o altri agenti contaminanti.

Nei locali ispezionati erano anche presenti decine di bidoni, completamente anonimi, contenenti acciughe marinate scadute, molluschi bivalvi, seppie, calamari ed altri prodotti ittici non catalogati né etichettati, senza l’indicazione della data di scadenza.

Alla fine degli accessi ispettivi sono stati sottoposti a sequestro circa 1.500 kg. di alimenti scaduti, avariati o in pessimo stato di conservazione che, dai preliminari accertamenti svolti, sono risultati pronti per essere commercializzati oltre che ad ignari clienti locali, anche a ristoranti, pescherie e supermercati del ponente ligure e del basso Piemonte.

I titolari dei due esercizi commerciali sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme in materia di tutela della salute pubblica ed a loro carico sono state irrogate le sanzioni amministrative previste dalla normativa di settore.

Sono ancora in corso gli accertamenti di natura fiscale, mirati a riscontrare eventuali violazioni di carattere tributario.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità del soggetto indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità della persona sottoposta ad indagini.

 

G. D.