Savona, per la violenta rissa in Darsena 8 denunce e 4 Daspo
L’inchiesta sulla dura scazzottata di sabato scorso mette nei guai otto giovani. Avviata anche l’istruttoria per quattro daspo urbani
Alessandra Simone Questore di Savona ha iniziato l’istruttoria circa l’emissione di quattro provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) o Daspo Urbano, verso quattro degli otto indagati per la rissa di sabato scorso.
Dopo la rissa avvenuta nella zona della vecchia Darsena del porto di Savona, nella notte tra sabato e domenica scorsa, i poliziotti della Squadra Mobile hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria otto giovani con l’accusa di rissa.
Una lite esplosa poco dopo mezzanotte per motivi di viabilità tra alcuni giovani presenti in via del Molo, poi degenerata in calci e pugni.
Come spesso avviene di fondamentale importanza le immagini dalle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze dei molti presenti raccolte dagli investigatori arrivati immediatamente sul posto. I necessari riscontri hanno consentito innanzitutto di individuare l’autovettura protagonista della vicenda e il relativo proprietario ed a seguire gli altri coinvolti.
Il buon esito dell’indagine è dovuto anche alla collaborazione dei cittadini e della persona che ha messo a disposizione il video amatoriale risultato utile insieme agli altri elementi raccolti.
<<La partecipazione attiva dei cittadini – sottolinea il Questore (nella foto) – e la collaborazione con le forze dell’ordine sono elementi fondamentali nel complesso sistema della cosiddetta sicurezza partecipata>>.
Uno degli otto indagati è stato segnalato anche con le accuse di minacce, lesioni e percosse, mentre il provvedimento di Daspo Urbano, inoltre, impedirà a quattro di loro l’accesso alla zona della Darsena per un periodo fino a due anni.
La violazione del provvedimento è un reato punito con la reclusione e una multa che va da un minimo di ottomila euro ad un massimo di ventimila.
G. D.