Savona, arrestate madre e figlia per circonvenzione di incapaci
Disposto anche il sequestro di beni per 1,3 milioni di euro
I Finanzieri del Comando Provinciale di Savona hanno posto agli arresti domiciliari due donne, madre e figlia, residenti nell’entroterra albenganese, per il presunto reato di circonvenzione di persone incapaci.
Il Gip presso il Tribunale di Savona ha emesso i provvedimenti su richiesta della Procura della Repubblica di Savona sulla base degli elementi raccolti dai finanzieri della Compagnia di Albenga.
Il provvedimento ha per oggetto tre episodi di circonvenzione in un arco temporale ristretto, con un profitto di oltre 1.300.000 di euro.
Le due donne, abusando dello stato di infermità o di deficienza psichica di un’anziana del paese, la inducevano a redigere un testamento olografo con cui designava quale erede universale il marito/padre delle stesse, e riuscivano a convincere anche altre due persone anziane a redigere un testamento olografo indicando quale beneficiaria proprio la più giovane delle due donne.
Le vittime non erano legate da alcun vincolo di parentela e spesso si trattava di persone anziane e sole che, sofferenti e turbate anche da recenti lutti, apparivano del tutto vulnerabili.
Il provvedimento, cautelare e d’urgenza, si è reso necessario al fine di evitare la possibile reiterazione del reato, nonché di conservare disponibilità finanziarie e patrimoniali per un ammontare di oltre 1.300.000 euro, oggetto dell’illecita disposizione testamentaria, impedendone la dispersione.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità delle indagate, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone sottoposte ad indagini.
G. D.