Peste suina dal tavolo regionale per ora nulla cambia, attesa dal Ministero
Dall’incontro di stamane avvenuto a Genova si attende una seconda fase da parte del Ministero nelle prossime due/tre settimane
Una delibera inutile QUI
Questa mattina si è tenuta una riunione operativa per dare inizio agli interventi per il tracciamento della Peste Suina, alla presenza degli uffici regionali, dell’Istituto Zooprofilattico, dei Servizi Veterinari di ASL 2 e 3, dei Carabinieri Forestali, di Anci Liguria, degli Ambiti Territoriali di Caccia di Genova e Savona.
<<Ringrazio tutti coloro che, sin da subito, si sono resi disponibili a partecipare attivamente a questo importante lavoro, rimboccandosi le maniche e proponendo soluzioni – commenta il vicepresidente Piana -.
Dobbiamo attivarci subito per far sì che i nostri boschi non diventino fulcro di una pandemia che porterebbe allo sterminio di migliaia di animali e bisogna farlo in fretta – conclude -, così da non creare ulteriori danni a chi, in questo periodo, dovrà subire decisioni preventive>>.
Nel suo intervento dopo l’incontro il presidente Giovanni Toti ha detto che l’ordinanza ha carattere prudenziale e che il Ministero tenderà a ridisegnarla entro due/tre settimane. Inoltre per quanto riguarda la Regione Liguria entro mercoledì/giovedì verrà firmata un’ordinanza regionale più esplicativa che però dovrà attenersi alle direttive dell’ordinanza ministeriale.
Toti ha anche fatto cenno ai risarcimenti per le persone colpite dalle chiusure, sia da parte del Governo sia da parte della Regione, ciascuno per le proprie competenze.
Quindi da qui a giovedì uscirà una delibera regionale quale promemoria per come ci si deve comportare di fronte alla delibera, mentre sarà più attesa nelle prossime settimane un possibile aggiornamento della delibera ministeriale, magari più favorevole al cittadino per quanto riguarda i divieti, specie per l’entroterra di Savona.
G. D.