E’ scomparso Angelo Santin, fu comandante a Cengio e allenatore
Oltre all’Arma in Valbormida, lo si ricorda sui campi di calcio del settore giovanile
Angelo Santin, 57enne, è stata una figura molto conosciuta in Valbormida e non solo, fu comandante di alcune Stazioni dei carabinieri, addirittura sedici anni a Cengio fino allo scorso anno. Grande appassionato di calcio, ha allenato diverse squadre del settore giovanile, compreso Cengio dove lascia la moglie Bianca e le figlie Marzia e Barbara.
<<Nell’esprimere il profondo cordoglio dell’Arma dei Carabinieri verso la famiglia – commenta il Ten. Col. Riccardo Urcioli, comandante della Compagnia di Cairo Montenotte -, ricordiamo il Luogotenente Angelo Santin come una persona di grandi principi e valori.
Fu un Comandante di Stazione molto attento alle problematiche del personale e alle esigenze del territorio, del quale aveva una vasta e profonda conoscenza; praticò sin da subito il principio di “prossimità” dell’Arma dei Carabinieri verso la popolazione e soprattutto verso gli anziani.
Tra le tante onorificenze riconosciutegli – prosegue Urcioli -, venne insignito “Cavaliere della Repubblica” e medaglia d’argento al valore civile. Fermo, professionale, determinato e deciso, divenne sicuro punto di riferimento dei giovani per la cui formazione e educazione dimostrò sin da subito grande propensione.
Era noto da quasi vent’anni nell’ambiente dello sport, che considerava momento di aggregazione e di integrazione sociale. Ed infatti come allenatore di calcio, riuscì ad unire in un’unica squadra, ragazzi e famiglie di nove nazionalità diverse.
Da tutti era considerato come un padre – conclude Urcioli -, e tutti, così, lo vogliamo ricordare>>.
G. D.