Tpl Linea Savona, in 15 senza Green Pass e alcune corse sospese

Tpl Linea Savona, in 15 senza Green Pass e alcune corse sospese
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“Corse sospese e aggiornate sulla base del personale sprovvisto della certificazione obbligatoria”

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Savona

– Domani, venerdì 15 ottobre, scatterà l’obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro e comporterà modifiche al servizio di trasporto pubblico locale nel savonese, almeno fino al prossimo 24 ottobre 2021.

Lo annuncia Tpl Linea, l’azienda ha provveduto alla ricognizione del proprio personale che al 15 ottobre sarà senza Green Pass e che non potrà accedere al posto di lavoro: sono quindici i dipendenti che non saranno operativi dal 15 al 24 di ottobre a seguito della nuova normativa sull’obbligatorietà della certificazione sanitaria.

<<Pertanto, data l’impossibilità, per espressa previsione normativa, di sostituire il personale, sono inevitabili le ripercussioni sui turni e l’operatività del nostro parco mezzi: per questo siamo obbligati a ridurre il servizio offerto – affermano il presidente di Tpl Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso -.

Il numero di 15 dipendenti su un totale di circa 400 può sembrare esiguo, ma purtroppo si tratta di autisti, con un effetto pesante sull’attività e la complessiva circolazione ordinaria dei bus. A questi devono essere aggiunti gli assenti per malattia e permessi di legge.

Quindi – proseguono i vertici di Tpl Savona -, a seguito di un’attenta analisi, volta a limitare i disservizi per l’utenza, salvaguardando al tempo stesso i servizi di trasporto scolastici, saranno temporaneamente sospese e/o modificate alcune delle corse previste dal normale servizio, che interesseranno diverse linee del territorio provinciale.

Si precisa che le modifiche verranno aggiornate in base all’andamento del personale non presente in servizio e saranno adeguate per tutti i giorni della settimana (relativamente alla programmazione dei giorni feriali e/o festivi)>>.

Il quadro definitivo sarà chiarito comunque solo da domani e nei giorni successivi: ogni giorno, infatti, sarà obbligatorio verificare la presentazione, o meno, da parte dei lavoratori, del Green pass.

<<Auspichiamo – concludono Sacone e Barusso – che quanti non vogliano vaccinarsi accettino, comunque, di sottoporsi al tampone per avere un pass di 24 ore da confermare in base all’orario di lavoro. L’obiettivo primario di Tpl è quello di limitare al massimo i disagi e il taglio delle corse, oltre a contenere i danni economici per l’azienda in un contesto ancora critico per il settore>>.

 

G. D.