Savona mariti violenti. 58enne separato, già diffidato, è stato arrestato
Continuano i maltrattamenti contro le donne nel savonese, l’ultimo caso a Bormida
Due casi in pochi giorni: la vicenda di maltrattamenti in famiglia segue un fatto avvenuto a Sassello (Savona) dieci giorni fa, nella notte del 4 ottobre dove un 44enne aveva minacciato di morte la compagna, allo stesso è stato attivato il Codice rosso con la diffida a non avvicinarsi all’abitazione della donna.
L’ultimo caso è di ieri mattina dove i carabinieri della Stazione di Carcare hanno notificato a un operaio 58enne separato, già noto alle forze dell’ordine di Bormida, un ordine di esecuzione misura cautelare in regime di arresti domiciliari emesso dall’ufficio del Gip del Tribunale di Savona.
All’uomo era già vietato avvicinarsi alla ex moglie, 57enne di Bormida, gravato del reato di maltrattamenti in famiglia, ma da mesi aveva ripreso a minacciare l’ex consorte, che si è decisa a segnalarlo ai carabinieri. L’arrestato è stato accompagnato presso propria abitazione in Bormida, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Savona.
Il 15 maggio la 57enne, casalinga di Bormida, si era presentata presso i Carabinieri della Stazione di Carcare dove aveva formalizzato una denuncia/querela nei confronti dell’ex marito, operaio cinquantottenne per il reato di maltrattamento in famiglia.
La coppia era in crisi già da diversi anni, ma la situazione familiare è degenerata quando la donna aveva, nel dicembre del 2020, scoperto che l’ex marito viveva una relazione extraconiugale che andava avanti da alcuni mesi.
La successiva richiesta di divorzio presentata dalla donna aveva indotto il marito ad abusare di sostanze alcoliche, in particolare durante le ore serali; erano incominciati i litigi, sempre più frequenti e l’uomo man mano che passava il tempo diventava sempre più violento, tanto che alcune volte i Carabinieri erano dovuti intervenire a richiesta della donna.
Dal gennaio 2021 alla fine di maggio 2021 si sono alternati atti aggressivi e minacciosi, con ripetuti tentativi di conciliazione da parte dell’uomo verso la moglie. Minacce e aggressioni documentate dai Carabinieri, che informavano la competente Autorità Giudiziaria, la quale disponeva l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Pur mantenendo la relazione con l’amante e nonostante il divieto imposto, l’uomo ha tuttavia continuato ad importunare l’ex moglie, anche proferendole minacce attraverso i figli, dicendo loro che “se entro nove mesi la mamma non fosse tornata a casa l’avrebbe uccisa”.
Le nuove minacce, sebbene non dirette, hanno aggravato la misura, alla quale l’uomo era sottoposto, con il nuovo provvedimento del Gip del Tribunale di Savona, dott.ssa Alessia Ceccardi. Il 58enne è stato pertanto arrestato e sottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione, nello stesso comune, ma non vicina a quella dell’ex moglie, sotto il controllo dei Carabinieri.
G. D.