Savona, nota azienda autotrasporti sfruttava e minacciava autisti, 5 arresti
Operazione “under pressure” la polizia stradale contro lo sfruttamento del lavoro
Indagine in sinergia tra Polizia stradale di Savona e Ispettorato del lavoro, che ha portato a tre persone in carcere e due in stato di libertà; gravi i reati di sfruttamento del lavoro specie per una azienda di autotrasporti.
All’operazione ha partecipato personale di tutto il Compartimento Liguria, coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Marco Cirigliano, che ha permesso di accertare notevoli comportamenti illeciti dei titolari di una nota azienda di autotrasporto del savonese.
Con le minacce, costringevano i propri dipendenti ad effettuare turni di lavoro estenuanti, oltre gli orari consentiti e senza concedere i riposi previsti dai contratti di lavoro e dalla normativa nazionale.
L’intensa attività investigativa ha consentito di accertare che a queste violazioni conseguivano anche ingiustificate decurtazioni stipendiali o mancate retribuzioni in caso di rifiuto del dipendente ad effettuare determinati trasporti.
Spesso venivano utilizzati veicoli non idonei e inefficienti, mettendo quindi in pericolo la sicurezza della circolazione. Così come non venivano rispettate una serie di norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e la mancata fornitura di adeguati dispositivi di protezione individuale.
L’indagine ha consentito di mettere un freno a questi spregiudicati comportamenti e, oltre a tutelare i lesi diritti dei numerosi lavoratori dell’azienda, anche garantire che i trasporti su strada avvengano senza mettere in pericolo la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Tutto aggravato dalle continue minacce e pressioni psicologiche esercitate dai titolari dell’azienda sui propri dipendenti, al fine di ottenere maggiori risultati in termini di consegne e viaggi di trasporto, in tempi sempre più brevi.
L’operazione “under pressure” rientra nei servizi che la Polizia stradale si è data nel settore dei controlli al trasporto professionale, campagne europee e giornate dedicate al controllo massivo di questa tipologia di veicoli. Anche nel rispetto della normativa europea in materia di tempi di guida e riposo anche con il supporto di strumentazioni in grado di leggere i cronotachigrafi e scoprirne l’eventuale alterazione.
<<La stanchezza – spiegano dalla Polizia Stradale – gioca un ruolo determinante negli incidenti stradali e i dati statistici ci dimostrano che molti incidenti con gravi conseguenze hanno coinvolto mezzi pesanti, da qui l’impegno costante delle pattuglie della specialità quotidianamente impegnate nei controlli e anche nelle campagne di prevenzione per affermare una cultura sulla guida sicura>>.
G. D.