Il crocifisso di Cosseria ai box per restauro, ritornerà al suo posto
Un atto di vandalismo del marzo scorso che lasciò rabbia e dolore per il valore simbolico del crocifisso
La scultura era messa lì in ricordo dei connazionali mandati in guerra nel 1942 durante il duro inverno, qualcuno tornò, altri rimasero sui campi di battaglia. Un gesto vile con l’utilizzo di una accetta che assestò colpi tanto violenti da rendere il simbolo semidistrutto.
<<Questo per il suo valore spirituale, per il suo valore storico e per quanto questa storia è rimasta impressa nel cuore di tutti>>.
Ricorda il consigliere regionale Angelo Vaccarezza.
<<Quanto è accaduto mi colpì profondamente, tanto da farmi prendere la decisione di andare di persona a verificare lo stato della scultura, insieme al presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e al vicesindaco di Cosseria, Tamara Urru.
Così, dopo diverse vicissitudini – prosegue il consigliere – e dopo un primo tentativo di restauro che, seppur fatto in buona fede, complicò e rallentò il ripristino definitivo della statua, intervenne Luca Pirotti, artigiano del legno, che prese a cuore la vicenda e, insieme alla perizia di Claudia Maritano, esperta d’arte e restauri, decise di riportare l’opera alle sue condizioni originali.
Il crocifisso potrà così nei prossimi mesi – conclude Vaccarezza -, avere una nuova vita, una nuova dignità e grazie alla generosità e alla preparazione di Luca, Claudia e di tutti i loro collaboratori, tornare a splendere, per tutti i fedeli del territorio a ricordo dei tanti caduti per la Patria>>.
G. D.
