Anziani liguri fra i più colpiti dai reati. Consigli dai Carabinieri di Savona

Anziani liguri fra i più colpiti dai reati. Consigli dai Carabinieri di Savona
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I reati predatori rappresentano uno dei fenomeni criminali di maggiore impatto e allarme sociale, da prevenire e contrastare con la massima determinazione

I consigli del Comando di Savona

      Carabinieri Savona _ volantino contro le truffe ai danni delle persone anziane

La categoria delle persone anziane, infatti, è caratterizzata da alcuni fattori di vulnerabilità, che favoriscono l’esposizione della persona a una serie di insidie, come i reati contro il patrimonio.

La truffa rappresenta una fattispecie di reato di cui sono spesso vittime gli anziani, perpetrata da persone esterne alla famiglia, soprattutto presso le loro abitazioni.

La vittima di una truffa, inoltre, sopporta spesso un duplice danno, quello economico e quello, forse più grave e difficile da superare, di natura psicologica, costituto dalla vergogna, dal riconoscersi inadeguato o troppo ingenuo. Questo comprensibile ma ingiustificato sentimento di vergogna di chi è stato raggirato, porta spesso a omettere di rivolgersi alle Forze di polizia e ai familiari, rischiando di non consentire un adeguato intervento.

Nella provincia di Savona, dopo il blocco della circolazione (lockdown) dovuto alla necessità di arginare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19, si è registrato un aumento di tali reati, perpetrati per lo più da sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine, dipendenti delle amministrazioni locali e/o di società erogatrici di servizi (luce, acqua, gas, ecc.), o da soggetti qualificatesi telefonicamente come parenti, amici o conoscenti della persona offesa, riuscendo così a carpire la loro buona fede.

Il truffatore trae in inganno la vittima attuando vari artifizi e raggiri, approfittando della sua buona fede, ecco quindi che presentarsi indossando una divisa ovvero anche solo spacciandosi per carabiniere, poliziotto o operatore sanitario, induce l’anziano a prestare fiducia nel soggetto sebbene sconosciuto.

L’aumento dei casi nel nostro territorio provinciale è anche collegato alla maggior presenza di over 65enni. La Liguria risulta tra le sei regioni più colpite per questo tipo di reati, che è uno dei reati che ha subito il decremento in percentuale minore in questi primi 7 mesi del 2020.

Considerato quanto sopra, il Comando Provinciale Carabinieri di Savona ha approntato un opuscolo esplicativo, da diffondere alla popolazione per la prevenzione e il contrasto del fenomeno criminale dei reati predatori in danno degli anziani, in particolare le truffe.

L’opuscolo “in caso di situazioni strane o dubbi chiamate il 112”, offre in primis consigli per difendere la propria casa dall’intrusione di ladri quando è momentaneamente disabitata, cercando di diffondere la reciproca collaborazione tra vicini di casa, indicando alcune misure di sicurezza passiva da osservare per stare maggiormente tranquilli e scoraggiare i malintenzionati.

Viene fornito un decalogo “in pillole”, che ricomprende alcune delle modalità da seguire per evitare di essere truffati, alcuni consigli che consentano di essere più cauti con gli sconosciuti e che permettano di evitare di far entrare o solo ritenere la vostra abitazione un obiettivo semplice per ladri e truffatori.

Tra le scuse più comuni utilizzate dai truffatori vi sono quelle di richiedere denaro per aiutare un parente in difficoltà, spacciandosi per un operatore delle Forze di polizia, un avvocato o il parente stesso.

Reati contro anziani. Non esitate mai: in caso di situazioni strane o dubbi chiamate il 112

I Comandi Compagnie Carabinieri della provincia di Savona organizzeranno prossimamente incontri sul territorio (presso i centri per gli anziani, le parrocchie, i Caf ed altri luoghi nei quali sarà distribuito il volantino informativo), per sensibilizzare i residenti rendendoli edotti delle metodologie idonee per evitare di essere vittime di reati predatori e per divulgare il coupon durante i servizi di prossimità.

 

G. D.