Movida, Alassio soddisfatta di come le Forze dell’Ordine stanno gestendo la prevenzione

Movida, Alassio soddisfatta di come le Forze dell’Ordine stanno gestendo la prevenzione
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Galtieri: “La città, l’amministrazione tutta ringrazia le Forze dell’Ordine, ma non abbasseremo la guardia”

“Abbiamo ridotto al minimo la presenza negli uffici per intensificare il monitoraggio del territorio – Francesco Parrella, riassume così le operazioni portate avanti nell’ultimo fine settimana. Sono state sei le pattuglie di Polizia Municipale costantemente attive dalla mattina alla sera nel corso del week end che ci siamo appena lasciati alle spalle.

Su strada con auto e moto pattuglie, nel centro storico, sulle passeggiate e sulla spiaggia. Quella che abbiamo messo in piedi di concerto con tutte le forze dell’ordine è davvero un’operazione di grande sinergia volta al contenimento di quegli episodi che stanno minacciando la serenità delle vacanze non solo ad Alassio, ma in tutta la Riviera Ligure”.

Giro tende al mattino presto sulle spiagge libere e libere attrezzate, controlli in stazione e nei parchi per scoraggiare bivacchi e utilizzo improprio di panchine, ma anche pulizia del molo in collaborazione con Sat.

“Stiamo cercando di intervenire a 360° sul commercio abusivo, sul rispetto delle normative anti Covid e su quello delle recenti ordinanze comunali – aggiunge Parrella – ma soprattutto stiamo cercando di prevenire quegli episodi che hanno funestato l’avvio di stagione ad opera di un turismo sicuramente non abituale che vorremmo riuscire a scoraggiare sul nascere “.

“Nella serata di ieri sulle bacheche di molti esercenti alassini è stato pubblicato un messaggio di ringraziamento alle Forze dell’Ordine per come in breve siano riusciti ad arginare fenomeni di vandalismo e di disordine pubblico – commenta il vicesindaco Angelo Galtieri – ovviamente mi unisco al ringraziamento di tutti, ma non dobbiamo abbassare la guardia nei prossimi giorni valuteremo ulteriori iniziative per difendere la nostra città, i nostri cittadini e i nostri ospiti da chi ha un modo di concepire il divertimento, molto lontano dai nostri canoni di turismo”.