Le vittime dell’incuria saranno risarcite. Approvato Ddl 868

Le vittime dell’incuria saranno risarcite. Approvato Ddl 868
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La nuova legge parte dalla tragedia del Ponte Morandi con i suoi 43 morti

Vittime incuria risarcite

– Il Ddl 868 “Elargizioni benefici vittime incuria” ha ottenuto il consenso unanime dei parlamentari. Si tratta del riconoscimento che tutela le vittime di cedimenti infrastrutturali di stradali e autostradali.

Come non pensare a coloro che sono morti nel crollo del Ponte Morandi il 14 agosto 2018 ed al Comitato delle vittime della presidente Egle Possetti che tanto hanno lottato per ottenere una legge di tutela per vittime che hanno solo la colpa di attraversare il ponte in quel momento.

Finalmente i commenti dei politici liguri sulla nuova legge sono concordi e li pubblichiamo volentieri, quelli ricevuti.

<<Con l’approvazione della nuova legge per la tutela delle vittime di cedimenti infrastrutturali, la Lega e il centrodestra al Governo hanno portato a compimento un importante percorso legislativo che è partito da Genova, con la tragedia del Ponte Morandi, e finalmente tutela in modo chiaro le vittime di cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali e autostradali di rilievo nazionale con forme di sostegno immediate – hanno dichiarato il capogruppo regionale della Lega Sara Foscolo e il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana (Lega) -.

Auspicando che la norma non serva mai più e che per le famiglie delle 43 vittime del Ponte Morandi sia fatta giustizia anche e soprattutto in Tribunale, ringraziamo il viceministro del Mit Edoardo Rixi e i parlamentari liguri per il proficuo lavoro svolto e il risultato ottenuto a seguito del lungo impegno condiviso tra politica, istituzioni e cittadini. Non si tratta soltanto di una conquista di civiltà e di un atto dovuto nei confronti di chi ha pagato il prezzo più alto, ma di uno strumento concreto di solidarietà sociale che introduce benefici immediati>>.

<<Con l’approvazione definitiva alla Camera, senza modifiche rispetto al testo uscito dal Senato, la legge a tutela delle vittime dell’incuria infrastrutturale è finalmente realtà. Si tratta di un traguardo di civiltà che rafforza il principio di solidarietà sociale e risponde concretamente al bisogno di giustizia, memoria e sostegno per chi ha pagato il prezzo più alto di omissioni e negligenze – commenta il senatore del PD Lorenzo Basso vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato -.

Il nostro Paese si dota così di uno strumento normativo fondamentale, che prevede forme di contribuzione economica per le famiglie delle vittime di cedimenti infrastrutturali, indipendenti ed ulteriori rispetto ai risarcimenti. È una misura necessaria, che afferma la responsabilità collettiva dello Stato e delle istituzioni nel garantire vicinanza e supporto a chi ha subito tragedie evitabili.

Questa legge nasce da un percorso condiviso, in cui il ruolo delle associazioni e dei comitati delle vittime è stato essenziale. Il loro impegno instancabile ha permesso di tradurre una richiesta di giustizia in un provvedimento concreto. Un ringraziamento particolare va al Comitato Vittime del Ponte Morandi e alla sua presidente Egle Possetti, che con determinazione e dignità ha portato avanti questa battaglia per tutti coloro che non devono più sentirsi soli di fronte alla tragedia dell’incuria.

Desidero inoltre riconoscere il lavoro svolto da tutti i colleghi parlamentari e dal governo, attraverso l’impegno del viceministro Rixi che, al di là delle appartenenze politiche, hanno sostenuto questa legge con convinzione. Un esempio di come, quando si tratta di temi fondamentali per la sicurezza e la dignità dei cittadini, sia possibile lavorare insieme per il bene comune.

L’approvazione di questa norma rappresenta un punto di partenza: continueremo a impegnarci per infrastrutture sempre più sicure e per garantire che tragedie come quella del Ponte Morandi non si ripetano mai più>>.

<<L’approvazione definitiva della legge Morandi, che riconosce benefici per le vittime di cedimenti infrastrutturali, non ricuce le ferite, non attenua il dolore, ma è un’importante risposta alle richieste segnalate dal comitato delle vittime di ponte Morandi che io, nella mia esperienza amministrativa, nella gestione di quel momento tragico, ho potuto toccare con mano – afferma Ilaria Cavo, deputata ligure di Noi Moderati e vicepresidente della Commissione Attività produttive della Camera -.

Sono onorata – aggiunge – di aver partecipato a questo iter legislativo depositando immediatamente la pdl a mia firma alla Camera, ottenendo così l’abbinamento con analoga pdl approvata al Senato. La disponibilità, come firmataria, a procedere su quel testo ha consentito un’approvazione rapida, oggi in commissione in sede legislativa. I principi che questa legge afferma sono fondamentali: lo Stato si fa carico di garantire un sussidio nell’immediatezza per evitare che le famiglie siano costrette a scelte processuali condizionate da esigenze economiche, garantisce borse di studio ai figli e assunzione nello Stato ai parenti di chi perde la vita a causa di cedimenti infrastrutturali, come accade per le vittime del terrorismo. Nell’auspicio di non doverla utilizzare per altri episodi la legge rappresenta un segnale importante di giustizia sociale e una risposta che il Parlamento, con il contributo del Mimit, ha saputo dare in maniera trasversale e rapida>>.

Una buona legge che appena approvata tocca inevitabilmente le vittime del Ponte Morandi, ma che riguarda tutti gli altri casi, augurandoci siano sempre meno… forse.

 

G. D.