Furti su auto e spaccata in una trattoria, un arrestato e una denuncia a Genova

Due distinti interventi della Polizia di Stato in via Zara e via Canneto il Curto
Tenta di rubare all’interno di autovetture parcheggiate
Genova via Zara – sabato alle 6.30
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un algerino di 23 anni per il reato di tentato furto aggravato.
Gli agenti di una volante dell’Upgsp, a seguito di segnalazione, sono intervenuti all’alba poiché un cittadino aveva visto il 23enne infrangere il finestrino di un’autovettura parcheggiata in via Zara.
Il cittadino, in collegamento con la sala operativa, è riuscito a fornire tutti i movimenti del giovane consentendo così agli agenti di intervenire rapidamente, bloccandolo ancora all’interno della vettura.
Successivamente gli agenti hanno constatato che erano state danneggiate e rovistate altre due vetture parcheggiate nella stessa via.
Il 23enne, con svariati precedenti di Polizia e irregolare sul territorio nazionale, è stato trovato in possesso di una forbice da elettricista probabilmente utilizzate per infrangere il vetro del finestrino.
Fissata la direttissima in mattinata.
Rimane salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva.
Infrangono la vetrina di una trattoria per rubare
Genova via Canneto il Curto – stanotte alle 4
La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 25enne di fuori provincia e sedicente, per furto aggravato in concorso.
Questa notte verso le 4 la volante del Commissariato Centro è intervenuta in centro storico per una spaccata presso una nota trattoria.
Le immagini dalle telecamere esterne hanno permesso al personale della sala operativa di visionare l’accaduto: il 25 enne, dopo aver infranto una vetrina, è penetrato all’interno per poi passare la merce asportata ad un complice e fuggire.
Poco dopo aver diramato la descrizione dei presunti autori del furto, un equipaggio del Commissariato San Fruttuoso ha intercettato uno dei due in via Prè.
Il giovane è risultato avere numerosi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio. Rimane salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a condanna definitiva.
Sono in corso le indagini per identificare anche il presunto complice.
G. D.