Genova cronaca: cinque fermi per furto e servizio anticrimine nel centro storico
Distinti servizi della Polizia di Stato del capoluogo ligure
Ruba due tablet al Centro Commerciale “La Fiumara”
Ieri, poco dopo le 15, la Polizia di Stato ha denunciato un 46enne pluripregiudicato, residente fuori Genova, per i reati di tentato furto aggravato e per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
L’uomo ha prelevato dagli scaffali di un noto negozio di elettronica due tablet del valore commerciale complessivo di 368 euro, nascondendoli sotto ai vestiti dopo averli accuratamente avvolti con fogli di carta di alluminio.
Il furto è stato però notato da un’addetta alla vigilanza che lo ha atteso oltre la barriera delle casse e lo ha fermato. Invitato a consegnare la merce asportata, l’uomo ha estratto gli apparecchi ma si è rifiutato di attendere le forze dell’ordine che nel frattempo erano state allertate.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Sestri Ponente hanno fermato il 46enne in via Sampierdarena, seguito a distanza dalla vigilante che non lo ha mai perso di vista. Addosso nascondeva un paio di tronchesi ed una palla di carta d’alluminio, presumibilmente utilizzata per avvolgere i tablet ed evitare di far suonare il sistema antitaccheggio.
Salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva.
Furti a bordo auto in corso Dogali
Ieri alle 18.30, la Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 41enne del posto e un 44enne nigeriano senza dimora, per tentato furto aggravato in concorso.
Un equipaggio del Commissariato Centro si è recato in corso Dogali su segnalazione di un residente che, dopo aver udito un forte rumore di vetri infranti in strada, aveva visto i due persone armeggiare a bordo di un’auto in sosta. Uno di loro aveva anche tolto il freno a mano per spostare la vettura in un luogo più buio e poter agire indisturbati.
Il richiedente, che in linea col 112 non ha mai perso di vista i due uomini, li ha subito indicati all’equipaggio giunto sul posto, che li ha fermati e condotti in Questura.
Sono due le auto con il lunotto anteriore infranto.
Per il 44enne è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione la posizione irregolare sul territorio italiano. Resta salva la presunzione di innocenza degli indagati.
Furto di cellulari in via Celesia e via Gramsci
Ieri, la Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 25enne algerino e un 33enne tunisino, in due distinti interventi, rispettivamente per ricettazione e furto aggravato di cellulari.
Gli agenti dell’Upgsp sono intervenuti in via Celesia, a seguito di una segnalazione per rumori molesti provenienti dall’interno di un appartamento disabitato e hanno trovato il 25enne algerino, senza fissa dimora e con precedenti giudiziari, che vi soggiornava senza averne diritto.
Nel corso del controllo nell’abitazione, hanno rinvenuto due cellulari, dei quali l’uomo non sapeva giustificare il possesso, i cui proprietari avevano già sporto denuncia; gli apparecchi sono stati quindi sequestrati e l’uomo denunciato.
Sempre nella stessa giornata, gli operatori del Commissariato Prè, transitando in via Gramsci durante il regolare servizio di controllo del territorio, hanno notato il 33enne litigare con un altro mentre scendevano da un bus. Alla vista della Polizia l’uomo si è dato alla fuga in direzione di via Prè dove è stato bloccato dagli agenti a cui ha consegnato un cellulare dichiarando di averlo rubato.
Nel frattempo, è sopraggiunta la vittima del furto ed è potuta rientrare in possesso del proprio smartphone.
L’uomo è stato denunciato ed essendo irregolare e inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Resta comunque salva la presunzione di innocenza sino a condanna definitiva.
Servizio anticrimine nel centro storico
Sempre in serata, coordinato dal Commissariato Prè, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, team cinofili, Polfer, una pattuglia mista di Polizia e Esercito e personale della Polizia Locale di Genova, è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori o inerenti gli stupefacenti.
Sono state controllate le vie comprese fra vico Largo, piazza Metellino, vico Inferiore e Superiore del Roso, zona Museo del Mare, via Vivaldi, via Rubattino e la zona Universitaria ed infine anche la zona della Stazione Ferroviaria di Piazza Principe che è stata monitorata dalla Polizia Ferroviaria unitamente all’equipaggio dell’Esercito.
Durante l’attività è stato fermato per un controllo in piazza della Commenda un 33enne marocchino con numerosi precedenti di Polizia per reati predatori, che è risultato destinatario di tre note di rintraccio ed è stato accompagnato in Commissariato per i relativi accertamenti.
Infine, in zona Darsena, grazie all’operatività delle unità cinofile e dei cani Costantin e Leone, sono state individuate diverse confezioni di sostanza stupefacente nascoste all’interno di una guida, sotto la passerella in legno di Belvedere Pertusio, per un totale di 16 grammi di hashish e 10 grammi di crack, che sono state sequestrate a carico di ignoti.
G. D.