Smantellate due bande in operazione antidroga nel Levante ligure, 10 arresti – VIDEO
Nell’indagine anche la compravendita di 30 kg per 100mila euro finita in rapina
Genova La Spezia droga
Genova La Spezia droga – All’alba di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo della Spezia, della Stazione di Deiva Marina e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sestri Levante, a conclusione di una complessa indagine, arrestato 10 persone, tra cui 4 agli arresti domiciliari. Tra loro alcuni giovanissimi di origine nordafricana e stranieri di seconda generazione domiciliati a Milano.
Arresti avvenuti su ordinanza del Gip del Tribunale della Spezia per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata e detenzione illecita di armi da fuoco.
Operazione eseguita in simultanea nei comuni di Sestri Levante, Milano e hinterland, con l’impiego di militari del Comando Provinciale di Genova, La Spezia, Milano, del Reggimento Carabinieri Lombardia con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Casatenovo che hanno effettuato anche diverse perquisizioni domiciliari e personali.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale della Spezia, è partita nel gennaio 2024, con l’arresto di due giovani, provenienti da Milano, che sono stati fermati a bordo della propria autovettura all’uscita del casello di Sestri Levante, trovati in possesso di 5 kg di hashish.
Le successive operazioni, condotte in sinergia dalla Compagnia di Sestri Levante e dal Nucleo Investigativo della Spezia, hanno permesso di ricostruire le attività di due distinti gruppi criminali aventi base a Milano che sono venuti in contatto tra di loro grazie alla “mediazione” di uno straniero domiciliato nel levante genovese.
Il primo gruppo, composto in prevalenza da italiani di età compresa tra i 25 e i 52 anni, è ritenuto responsabile di un fitto traffico di sostanze stupefacenti nel Nord Italia. Il secondo, composto in prevalenza da ragazzi di origini straniera, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, legati alla subcultura giovanile delle baby gang e dei cosiddetti “maranza”, è ritenuto responsabile anch’esso di un considerevole traffico di sostanze stupefacenti tra la Lombardia e la Liguria, nonché di reati contro la persona ed in materia di armi.
I carabinieri hanno rilevato anche un episodio molto efferato, ovvero una compra-vendita di stupefacente culminata, però, in rapina, che ha avuto luogo a Deiva Marina il 25 gennaio 2024. Lì, presso un appartamento affittato tramite un noto portale online, il gruppo che aveva trattato l’acquisto di 30 kg di hashish per un valore di circa 100.000 euro, con l’uso di una pistola semiautomatica, minacciava e rapinava dello stupefacente e di alcuni effetti personali i fornitori della droga. Il gruppo non esitava ad usare metodi particolarmente violenti, legando e imbavagliando (tecnica dell’incaprettamento) il gruppo dei “venditori” che venivano poi fatti sdraiare sui letti ivi presenti, al fine di guadagnare quanto più tempo possibile per darsi a precipitosa fuga.
Durante le complesse investigazioni figurano numerosi video, tratti dai profili social degli interessati, nei quali alcuni degli indagati fanno mostra della disponibilità di ingenti quantitativi di stupefacente e denaro, nonché di grande spregiudicatezza nel maneggio e nell’utilizzo di armi da fuoco.
Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.
G. D.
