Tre operazioni della Polizia di Stato di Genova per spaccio e furto
Denunciati due spacciatori e un rapinatore
Genova centro storico
– Stanotte la Polizia di Stato ha denunciato un 19enne egiziano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti del Commissariato Centro e dell’Upgsp hanno effettuato, martedì notte, un controllo appiedato nel centro storico, monitorando soprattutto la zona compresa tra vico Mele, via San Luca e vico del Santo Sepolcro, dove, nei giorni scorsi, le unità cinofile avevano scoperto diversi “imboschi” di droga.
Proprio in quest’ultimo vicolo, gli operatori hanno sorpreso il 19enne mentre prelevava da un piccolo anfratto sotto una grata, un involucro contenete circa 20 gr di hashish. Il giovane è stato così fermato e trovato in possesso anche di 155 euro, probabile provento dell’illecita attività.
Chiavari spacciatore illegale – Ieri la Polizia di Stato ha denunciato un 26enne egiziano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e soggiorno illegale nello Stato.
Il Commissariato di Chiavari, durante un servizio volto a verificare la segnalazione di un’attività di spaccio e la presenza di un’attività di affittacamere abusivo, ha rinvenuto nella stanza in uso al 26enne, 53 gr. di hashish, un coltello da cucina sporco della stessa sostanza, materiale utile al confezionamento e un bilancino di precisione.
All’interno dell’immobile in questione, affittata per uso domestico da un ragazzo del posto, erano presenti altre tre persone, che sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa in quanto trovati in possesso ognuno di modica quantità di hashish per uso personale.
Saranno notificate a breve le sanzioni previste per l’esercizio illegale dell’attività di affittacamere.
Genova rapina – Ieri pomeriggio, in via Renata Bianchi, la Polizia di Stato ha denunciato un 23enne marocchino per tentata rapina e irregolare sul territorio nazionale.
il giovane ha preso dagli scaffali di Decathlon una maglia dell’Italia da 70 euro, è entrato in camerino, l’ha indossata ed è uscito senza pagare. Scattato l’allarme antitaccheggio, si è rifiutato di corrispondere la somma dovuta dichiarando che la maglia era sua e ha spintonato un addetto alla vigilanza per fuggire.
All’arrivo della volante dell’Upgsp, è stato fermato e condotto in Questura dove è stato identificato e denunciato.
I procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
G. D.