Molestie alla ex e poi diffonde immagini intime, 30enne arrestato a Genova
Una vendetta per averlo querelato a fine settembre per atti persecutori
Genova arresto
– Giovedì 3 ottobre, la Polizia di Stato ha arrestato un 30enne marocchino per atti persecutori e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.
Nel pomeriggio, una donna marocchina si è presentata presso il Commissariato di P.S. Centro per denunciare il suo ex fidanzato, temendo che potesse diffondere senza il suo consenso video sessualmente espliciti che la ritraevano.
Ha poi raccontato che per lei si trattava di una vendetta per averlo querelato a fine settembre per atti persecutori. Nel frattempo che la vittima ultimava il racconto agli agenti del Commissariato, l’attuale compagno della ragazza la chiamava per dirle che stava ricevendo dall’utenza whatsapp dell’ex numerosi scatti che la ritraevano in atteggiamenti intimi.
Gli agenti l’hanno immediatamente rintracciato sul posto di lavoro, per cercare di interrompere l’azione criminosa, trovandolo seduto con in mano un cellulare.
Portato in Questura di Genova, in un secondo smartphone di sua proprietà sono state trovate le immagini, divulgate poco prima. L’arrestato è stato condotto presso il carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Resta salva la presunzione di innocenza dell’indagato fino a sentenza definitiva.
Per la donna sono state avviate le attività per il supporto psicologico, come da protocolli in atto.
G. D. (Immagine di repertorio)
