Il cane Leone trova la droga di una coppia di spacciatori, arrestati a Rapallo

Il cane Leone trova la droga di una coppia di spacciatori, arrestati a Rapallo
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Sequestrati 60 gr. di cocaina e 30 gr. di hashish

Rapallo droga

– Sono un 40enne e una 35enne gli arrestati dai poliziotti del Commissariato di Rapallo per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in concorso.

L’attività degli agenti era partita dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini, infatti da circa tre settimane, era in corso una attività investigativa volta a contrastare un fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di S. Anna di Rapallo.

Il monitoraggio ha portato all’individuazione della coppia, già conosciuta dagli investigatori. Grazie alle Unità Cinofile, sono stati scoperti i nascondigli utilizzati per nascondere la sostanza stupefacente.

Nel pomeriggio di ieri, la coppia è stata vista cedere droga ad un cliente, pertanto li hanno fermati e hanno proceduto con le perquisizioni personali e domiciliari.

<<I due avevano con sé un involucro di cocaina a testa e, nell’aiuola dove erano stati visti appartarsi con l’acquirente, il cane Leone ha segnalato alcune pietre, totalmente simili a quelle naturali, ma di materiale sintetico, cave all’interno e sigillate nella parte interrata con un tappo di plastica – spiegano dalla Questura -.

Le pietre contenevano svariati involucri termosaldati di cocaina per un peso complessivo pari a gr. 60,52 suddiviso complessivamente in 74 dosi confezionate in involucri termosaldati. Presso l’abitazione e nelle cantine adiacenti all’appartamento in uso ai due soggetti, il personale operante unitamente a Leone ha individuato altro stupefacente di tipo hashish per un totale di circa 30 grammi.

Tutto lo stupefacente veniva sottoposto a sequestro unitamente ad una somma complessiva di denaro di euro 2.250, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Il 40enne è risultato, inoltre, essere sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali.

Entrambi sono stati condotti in carcere, fatta salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva>>.

 

G. D.