Vasta operazione anticrimine a Genova formata da 464 pattuglie
Servizi di prevenzione generale e di contrasto ai fenomeni delinquenziali, visti gli afflussi estivi
Genova controlli
– Ancora intensificati i controlli del territorio mediante l’utilizzo di 464 le pattuglie della Questura di Genova, compresi i 7 Commissariati sezionali e quelli distaccati di Chiavari e Rapallo, nel periodo compreso tra il 10 e il 18 agosto.
Rientrano nel Piano operativo di controllo del territorio e di presidio nelle aree e nei quadranti più sensibili del capoluogo e della provincia, volto a garantire la sicurezza e l’incolumità di residenti e turisti – molti gli stranieri – che hanno scelto il territorio genovese per trascorrere le vacanze estive.
Le attività sono state coordinate dalla Sala Operativa della Questura, terminale delle segnalazioni di emergenza tramite il 112 Nue, interfaccia in tempo reale con il cittadino e le altre Forze di Polizia ed enti di soccorso; 1702 le chiamate processate e 492 gli interventi effettuati.
Nel capoluogo, personale della Questura, dei Commissariati e del Reparto Prevenzione Crimine Liguria hanno battuto le vie della città, dei carruggi e delle zone con forte afflusso turistico, identificando complessivamente quasi 3.000 persone e controllando 1.000 veicoli.
Massima attenzione nel centro storico, dove sono state impiegate, con copertura nelle 24 ore, 40 pattuglie con agenti P.S., di cui 15 pattuglioni misti con il concorso di Esercito e Polizia Locale ed effettuati 3 servizi straordinari anticrimine con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e delle unità cinofile antidroga.
L’attività è stata dedicata principalmente alla verifica delle criticità segnalate negli esposti di residenti ed esercenti e si è sviluppata, in particolare, nella zona di Via di Pré, circoscritta nel perimetro compreso tra Piazza Santa Fede, Via Gramsci, Vico Largo, Vico Inferiore del Roso, le due piazze – Superiore e Inferiore – del Roso, Piazza Vittime di tutte le mafie e Piazza Metellino. Monitorata la zona del cd. “Ghetto”.
Mirati controlli sotto i portici di Sottoripa e il dedalo di vicoli che si intersecano da vico del Serriglio fino alla “Maddalena”. Dispiegati anche contingenti dei Reparti Inquadrati nella vicina Piazza della Raibetta e a Caricamento. Alta l’attenzione anche nella zona della Darsena, dove sono state sequestrate dosi di sostanza stupefacente grazie all’azione delle unità cinofile antidroga e in Via Rubattino.
Nella serata di Ferragosto il Commissariato Prè, unitamente a personale delle Divisioni Pas e Anticrimine e con l’ausilio della Polizia Locale, ha controllato 5 esercizi di vicinato alimentare nella zona compresa tra via Balbi e Via Prè. Tra gli avventori, identificato un 44enne con a carico una nota di rintraccio per scomparsa in altra regione. L’uomo, in stato confusionale, è stato soccorso e riaffidato al padre.
Tre servizi straordinari con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine sono stati organizzati nel ponente cittadino, nelle delegazioni del Commissariato Cornigliano e di Sestri Ponente e nel levante a Quinto e a Chiavari.
Gli operatori delle volanti dell’Upg e Sp e dei Commissariati, impegnati nel quotidiano controllo del territorio, e gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato vari interventi di prevenzione e repressione dei reati:
7 persone arrestate in flagranza di reato e 1 su ordine di carcerazione:
- un 53enne con la sua compagna 51enne, per resistenza e lesioni aggravate a PU, denunciandoli anche per reato di oltraggio. Fatti accaduti in via Multedo di Pegli.
- un 34enne turco, rintracciato presso un hotel del ponente, destinatario di un ordine di arresto provvisorio, emesso dall’Autorità Giudiziaria turca.
- un 44enne albanese per inottemperanza ad un’espulsione emessa nel 2014, denunciato anche per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e tentato furto in abitazione in concorso con un 24enne, in zona Certosa.
- un 34enne straniero, domiciliato in Francia, per il reato di rapina impropria, in via Pegli, denunciato anche insieme ad altri 3 connazionali per ricettazione e possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, in concorso tra loro.
- un 34enne, a Cornigliano, per violenza o minaccia, resistenza e oltraggio a P.U. e lesioni personali aggravate; denunciato inoltre per porto di armi od oggetti atti ad offendere, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale e poiché irregolare sul territorio nazionale.
- una 26enne straniera, residente in Germania, per il reato di tentato furto aggravato presso il centro commerciale Fiumara.
97 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria:
- 32 soggetti per delitti contro il patrimonio, tra cui rapina (tentata o consumata), furto (tentato o consumato), ricettazione e truffa.
- 15 le persone denunciate per reati inerenti armi od oggetti atti ad offendere, con sequestro di 11 coltelli e 1 machete, nonché di 1 pistola ed 1 fucile poiché detenuti abusivamente.
- 8 i cittadini stranieri denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
I restanti sono stati denunciati per delitti inerenti gli stupefacenti, contro la Pubblica Amministrazione e contro la persona, quali minacce, violenza privata e lesioni personali e altri reati.
Tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
- 2500 grammi la sostanza stupefacente, tra cannabis, eroina e cocaina, sequestrata nel corso di tutti i servizi.
- 49 gli interventi per lite su cui le volanti sono prontamente intervenute, per i quali in 13 casi è stato attivato il protocollo EVA (Esame Violenze Agite).
- 45 gli arrestati ai domiciliari controllati presso l’abitazione, di cui 2 segnalati per violazione della misura.
Parallelamente all’attività degli uffici operativi, la Divisione Anticrimine, a seguito delle immediate istruttorie avviate, ha emesso 6 Avvisi Orali, 3 Fogli di Via Obbligatori, 9 Daspo nei confronti di tifosi anche non locali, 7 Daspo Urbani e 7 Ammonimenti del Questore di Genova, ivi comprese le misure di prevenzione nei confronti di minori, in attuazione del Decreto Caivano.
L’Ufficio Immigrazione di Genova ha emesso 6 Decreti di Espulsione, con 2 accompagnamenti al Centro di Permanenza per i Rimpatri e 4 Ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Inoltre, sono più di mille le pratiche evase relative alla richiesta e consegna dei permessi di soggiorno dei cittadini stranieri in provincia, a cura dell’Ufficio Immigrazione che si è occupato anche dell’identificazione dei 200 migranti sbarcati a Genova dalla Humanity 1, lo scorso 16 agosto.
Le operazioni continueranno nei prossimi giorni in relazione al controesodo estivo.
G. D.