Ultime Genova: si avvicina alla ex e lancia pietre, due furti a Campi e piazza Invrea

Ultime Genova: si avvicina alla ex e lancia pietre, due furti a Campi e piazza Invrea
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Tre operazioni della Polizia di Stato del capoluogo ligure

Viola il divieto di avvicinamento alla persona offesa, arrestato

Genova

– via Elio Vittorini, ore 22.15

Arrestato un 37enne senza dimora per la violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare e del divieto d’avvicinamento alla persona offesa emesso dal Tribunale di Genova lo scorso gennaio, a seguito di condotte reiterate di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna.

L’uomo è stato segnalato ieri sera al 112 Nue da alcuni residenti di via Vittorini dopo che aveva cominciato a lanciare pietre contro le facciate dei palazzi, urlando frasi sconnesse. I poliziotti dell’Upgsp, immediatamente intervenuti, lo hanno trovato ancora sul posto, in evidente stato di alterazione psicofisica.

Identificato, è emersa la misura cautelare in atto e, considerata la vicinanza con l’abitazione della ex compagna (meno di 50 metri) è stato tratto in arresto.

Questa mattina sarà giudicato con rito direttissimo, mentre resta salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva.

Furto esercizio commerciale 1

Genova

– Campi, ore 13.15

Denunciato un 23enne spagnolo per tentato furto aggravato, dopo che era stato visto da un addetto alla sicurezza del negozio “Leroy Merlin” mentre si prelevava vari utensili e li nascondeva all’interno del proprio zaino.

Superate le barriere antitaccheggio senza pagare, è stato fermato dal vigilante e raggiunto da una volante dell’Upgsp. Effettuata perquisizione, la merce, del valore totale di circa 70 euro, è stata restituita all’esercizio commerciale.

Resta salva la presunzione di innocenza dell’indagato

Furto esercizio commerciale 2

Genova

– piazza Invrea, ore 19.50

Denunciato in serata un 52enne, a Genova senza dimora, sempre per tentato furto aggravato.

Si è presentato presso un ristorante del centro storico, si è recato in cucina e ha chiesto un bicchier d’acqua. Una dipendente lo ha accontentato, ma lui ha approfittato del momento in cui la donna era girata di spalle per impossessarsi dello smartphone aziendale appoggiato sul frigo.

Il titolare dell’esercizio, però, ha assistito alla scena, bloccato il 52enne e chiamato la Polizia.

La volante del Commissariato San Lorenzo, giunta sul posto, ha condotto il presunto autore in Questura per procedere anche riguardo le norme sull’immigrazione, visto che l’uomo è privo di documenti di soggiorno.

Resta salva la presunzione di innocenza.

 

G. D.