Undici arresti per la violenta rapina del 29 maggio ai danni di un ragazzo a Genova

Undici arresti per la violenta rapina del 29 maggio ai danni di un ragazzo a Genova
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Lo avevano percosso con calci, pugni, colpito a coltellate e con tavolini e sedie

Genova arresti

– Una violenta rapina avvenuta alle 22.40 del 29 maggio, undici contro uno, di cui sette minorenni e quattro maggiorenni, in piazza Caricamento a Genova, nei pressi del capolinea del 13, dove gli hanno rubato il cellulare e circa 200 euro in contanti.

Il giovane aggredito conosceva la maggior parte dei suoi aggressori, tutti tunisini connazionali, ed ha denunciato di essere stato avvicinato e minacciato dai due, ritenuti essere a capo di un gruppetto di stranieri dediti a rapinare e spacciare nella zona intorno a piazza della Raibetta, che pretendeva la consegna del denaro ma, al suo rifiuto, iniziavano a percuoterlo con calci e pugni.

Poi, raggiunti da altri complici, in breve la vittima si è trovata addosso oltre dieci persone che lo hanno percosso con calci, pugni, ferito a coltellate e colpito con tavolini e sedie prelevati dai dehors dei chioschi bar presenti nella piazza, con una violenza assolutamente sproporzionata, nei modi e nel numero di persone, al fine del raggiungimento dello scopo, ovverosia la sottrazione dei pochi beni in possesso al ragazzo.

Si fermarono solo quando interveniva un uomo in sua difesa insieme ad altri che chiamarono il 112, costringendo alla fuga degli aggressori pochi istanti prima dell’arrivo di una volante della Polizia di Stato. Al giovane andò ancora bene: lesioni guaribili in venti giorni.

Toccò alla Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile la meticolosa analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, quindi la ricostruzione dell’evento. Grazie alla conoscenza di coloro che gravitano nella zona, frutto degli innumerevoli servizi di controllo e identificazione, nonché di pregresse attività d’indagini su casi simili avvenuti negli ultimi mesi, ha identificato tutti i partecipanti all’aggressione e rapina.

Con la collaborazione della Procura dei Minori e della Procura Ordinaria, in breve tempo sono state emesse due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico degli undici aggressori, molti già coinvolti in altri fatti analoghi ed alcuni già precedentemente tratti in arresto.

<<La presente operazione – spiegano dalla Questura – s’inserisce nel più ampio contesto del fenomeno delle rapine in strada commesse in gruppo e con particolare violenza, che negli ultimi mesi hanno destato allarme in città ed in particolare nella porzione del centro storico denominata del “Molo”>>.

Resta salva la presunzione di innocenza.

 

G. D.