Sanzionati due autisti di trasporto generi alimentari dalla Polizia Stradale

Sanzionati due autisti di trasporto generi alimentari dalla Polizia Stradale
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La temperatura delle celle rendeva i prodotti alimentari non idonei al consumo

Genova controlli

– La Polizia Stradale di Genova ha provveduto nei giorni scorsi ad alcuni controlli in materia di autotrasporto generi alimentari.

Lunedì 27 maggio, nel corso di un controllo ad un autocarro adibito a frigo per trasporto alimentari, il cui conducente, un cittadino di origine egiziana, faceva uso del proprio smartphone durante la marcia, gli operatori ispezionavano la cella refrigerata ed il suo contenuto.

La temperatura richiesta per il trasporto degli alimentari “freschi” doveva essere compresa tra gli 0° ed i 4° centigradi, mentre gli agenti hanno appurato come fosse ben più alta.

Infatti, l’impianto di refrigerazione una volta messo in funzione, segnalava una temperatura di 21° centigradi all’interno della cella coibentata; nemmeno dopo cinquanta minuti di attività la cella era in grado di raggiungere una temperatura inferiore ai 21°.

Allertati due veterinari del Servizio di Igiene degli Alimenti della Asl3 genovese, giunti sul posto con prove a campione sugli alimenti, hanno certificato una temperatura interna per alcuni di essi (prodotti derivati del latte in particolare) che si attestava tra i 15° e 17° centigradi, dichiarandoli non più idonei al consumo umano.

Pertanto, la merce considerata non più idonea alla consumazione è stata sequestrata per la successiva distruzione e il veicolo sottoposto a fermo, mentre il conducente è stato sanzionato per il mancato rispetto delle normative in materia di trasporto delle sostanze alimentari e ai sensi del codice della strada e per l’uso del telefono alla guida.

Martedì 28 maggio, nella seconda giornata di attività, è stato sottoposto ad accertamenti un autocarro che, all’interno della cella refrigerata, trasportava sostanze alimentari di natura diversa (pane, vegetali, latticini, carni e prodotti surgelati) che prevedono, invece, un trasporto separato ed in regime di temperatura diversa.

Anche qui alcune irregolarità: l’impianto refrigerante non era attivo e la temperatura interna della cella risultava di 15° centigradi, compromettendo la conservazione degli alimenti come da verifica dei medici.

inoltre, sono state rilevate sanzioni per alcune inefficienze presentate dal veicolo, per le irregolarità riscontrate nel trasporto degli alimentari e nella documentazione relativa all’iscrizione all’albo degli autotrasportatori.

 

G. D.