Quattro operazioni della Polizia di Stato nel fine settimana a Genova

Quattro operazioni della Polizia di Stato nel fine settimana a Genova
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Rapina in chiesa, fermato ricercato, donna aggredita, furto al pronto soccorso

Tenta di rubare nella chiesa di Boccadasse

Genova rapina

– Domenica alle 16.40 la Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 46enne per il reato di tentata rapina.

Un fedele si trovava seduto all’interno della Parrocchia di Sant’Antonio in attesa della Messa quando ha sentito dei rumori provenire dal fondo della chiesa e, voltandosi, ha visto un uomo che, con un cacciavite ed una torcia, stava tentando di estrarre le monete dalla cassetta delle offerte.

Si è avvicinato per farlo smettere e il 46enne lo ha minacciato di ritorsioni e ha tentato di allontanarsi dal luogo sacro. Appena fuori è stato fermato da un passante e dallo stesso richiedente l’intervento, che nel tentativo di trattenerlo è stato graffiato alle braccia.

I poliziotti delle Volanti dell’Upgsp sono intervenuti prontamente e lo hanno arrestato sequestrandogli un cacciavite di grosse dimensioni.

Rimane salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

Arrestato un ricercato in via Sampierdarena

Genova ricercato

– Domenica alle 9 la Polizia di Stato ha arrestato un 42enne.

Durante il normale servizio di pattugliamento del territorio i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno sottoposto a controllo il 42enne che essendo privo di documenti è stato accompagnato in Questura per essere identificato.

I successivi accertamenti hanno fatto emergere che l’uomo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, era destinatario di un provvedimento di cattura per espiare la pena di 9 mesi e 29 giorni per cumulo di pene concorrenti.

Ultimati gli atti di rito l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Genova- Marassi.

Rimane salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

Poliziotto libero dal servizio soccorre una donna e viene aggredito

Genova lesioni

– Sempre domenica alle 19 la Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 36enne nella flagranza del reato di lesioni personali aggravate e resistenza a P.U.

Un poliziotto della Polfer, libero dal servizio, stava transitando con la sua auto in via Sant’Alberto quando ha visto un uomo urlare furiosamente e prendere a pugni con violenza il vetro di un’auto in sosta dentro la quale si era chiusa dentro una ragazza visibilmente spaventata.

L’operatore ha prima richiesto l’intervento delle volanti e poi si è avvicinato al 36enne qualificandosi. Quest’ultimo ha minimizzato i fatti occorsi dicendo che si trattava di una semplice lite e, innervosito dall’intervento del poliziotto gli si è scagliato contro e, nonostante quest’ultimo inizialmente sia riuscito a respingerlo, lo ha colpito con un pugno al volto.

Subito sono intervenute altre persone presenti per allontanarli e, nell’immediatezza, è giunta anche la volante del Commissariato Cornigliano.

Gli operatori intervenuti hanno cercato di calmare il soggetto aggressivo che ha opposto un’attiva e violenta resistenza.

Il poliziotto colpito dal pugno è stato refertato al Pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 10 giorni per trauma all’occhio, graffi al collo e contusioni al ginocchio.

Il 36enne è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Rimane salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

Furto ad un paziente in ospedale, donna denunciata

Genova furto

– Sabato alle 16.30, presso il pronto soccorso di Villa Scassi, la Polizia di Stato ha denunciato una donna di 57 anni per il reato di furto aggravato.

Un’infermiera si è recata presso un paziente per somministrargli una cura e ha visto una donna accucciata a terra intenta a rovistare nel borsello posto sotto la barella dell’uomo. Le ha chiesto cosa stesse facendo e questa si è alzata tenendo tra le mani le banconote appena rubate. La donna ha restituito il maltolto ed è stata denunciata dai poliziotti del Commissariato Sestri giunti poco dopo sul posto.

Rimane salva la presunzione di innocenza dell’indagata sino a sentenza definitiva.

 

G. D.