Due tentate rapine in via Paggi e via Carrara, due arresti a Genova

Due tentate rapine in via Paggi e via Carrara, due arresti a Genova
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Distinte operazioni della Polizia di Stato di Genova

Usa violenza per assicurarsi la fuga dopo aver rubato 21 forme di formaggio

Genova via Paggi

alle ore 12 – dove La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 26enne per il reato di tentata rapina impropria.

Intervento delle volanti dell’Upgsp e del Commissariato San Fruttuoso nei pressi del supermercato IN’S dove era stato segnalato un giovane che aveva tentato di allontanarsi con 21 confezioni di Parmigiano Reggiano, per un valore commerciale di 168 euro, senza corrisponderne il dovuto.

L’addetto alla vigilanza e altri due dipendenti hanno cercato di fermarlo e lo stesso ha reagito con violenza tentando la fuga. Gli agenti, immediatamente intervenuti, lo hanno bloccato ed accompagnato presso i locali della Questura. Sarà giudicato con rito direttissimo.

Rimane comunque salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

Sorpreso mentre tenta un furto in appartamento

Genova via Carrara

ore 19 – Sabato scorso la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 21enne per il reato di tentato furto in abitazione aggravato.

Le volanti dell’Upg sono intervenute in via Giorgio Chiesa grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva notato un uomo mentre scavalcava il muro di cinta del giardino di un’abitazione ed un altro, poco distante, che si guardava attorno.

Pochi attimi prima dell’arrivo degli agenti, il soggetto all’interno del giardino, vistosi scoperto, ha nuovamente scavalcato la recinzione e si è dato alla fuga. A quel punto le due pattuglie intervenute si sono separate per bloccare le eventuali vie di uscita, rintracciandolo in via Carrara accucciato dietro ad alcune autovetture, intanto a disfarsi di uno zaino che, una volta recuperato, è risultato contenere un cacciavite a taglio, una chiave a pappagallo, un paio di cesoie, uno scalpello ed un paio di guanti da lavoro.

I proprietari dell’appartamento, presenti in casa durante i fatti, non si sono accorti di nulla ed hanno appreso del tentativo di furto solo ad arresto avvenuto.

Il giovane sarà giudicato con rito direttissimo. Rimane comunque salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

 

G. D.