Omicidio 55enne alla Foce di Genova, arrestato un italiano 17enne
Il minorenne, gravemente indiziato, non ha risposto alle domande degli inquirenti
Genova omicidio
– Ieri mattina gli agenti della Squadra mobile di Genova Sezione Omicidi, hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto, un minorenne italiano, di diciassette anni, gravemente indiziato di essere l’autore dell’omicidio commesso nel pomeriggio di mercoledì di un cittadino marocchino classe 68, residente da diversi anni in Italia.
La vittima era stata trovata verso le 18 in via dei Pescatori, su di lui evidenti ferite da arma da punta e da taglio. Già in gravissime condizioni, poche ore dopo, l’uomo morirà presso il pronto soccorso a causa delle ferite riportate.
Iniziava così da parte degli uomini della Squadra Mobile la ricerca di informazioni da tutti i possibili testimoni del grave delitto, acquisendo e visionando le immagini dal sistema di video-sorveglianza cittadina.
Grazie all’esame del telefono della vittima ritrovato sulla scena del crimine, è stato possibile ricostruire gli ultimi atti di vita del malcapitato, ed acquisire ulteriori elementi utili per l’individuazione del presunto autore della grave azione micidiaria. Il soggetto, un minore di diciassette anni, privo di particolari pregiudizi, è stato identificato, e alla luce degli elementi acquisiti dichiarato in stato di fermo.
Il minore, su disposizione della Procura dei Minorenni di Genova, è stato tradotto presso il locale Cpa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il giovane, alla presenza del proprio difensore, è stato altresì interrogato dal Procuratore e dal Sostituto Procuratore dei Minori, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma il fermato.
Prosegue l’attività d’indagine coordinate dalla Procura della Repubblica dei Minorenni, tesa a ricostruire le motivazioni dell’incontro ed il movente del grave gesto.
Viene evidenziato che la fase in cui si sta operando è quella delle indagini preliminari e che l’eventuale responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.
G. D.