Due arrestati di 20 e 38 anni per spaccio e furto a Genova
Due operazioni distinte della Polizia di Stato
Arrestato grazie ad una segnalazione su YouPol in via Terpi
Mercoledì scorso alle 15 la Polizia di Stato di Genova ha tratto in arresto un ventenne per detenzione di sostanze stupefacenti al fine di farne commercio, denunciandolo anche per ricettazione.
L’operazione è partita da una segnalazione anonima in sala operativa tramite l’applicazione YouPol che metteva a conoscenza gli operatori di una presunta attività di spaccio all’interno di un portone di via Terpi.
La precisione delle descrizioni fornite, sia dei luoghi che del supposto spacciatore, e i successivi controlli anagrafici, hanno permesso di constatare che effettivamente in quel palazzo risiedeva un giovane con piccoli precedenti specifici.
Alcune pattuglie dell’Upgsp, unitamente alle Unità Cinofile con Leone e Nagut hanno così effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento del ventenne. I cani hanno puntato 43 gr di derivati della cannabis e tre coltelli ancora sporchi della stessa sostanza. Mentre addosso al ragazzo sono stati trovati circa 600 euro e due telefoni.
La perquisizione si è poi estesa alla cantina, dalla quale proveniva un leggero odore di hashish. Dentro un borsone erano nascosti circa 2,1 kg di cannabinoidi, un bilancino, una macchina per il sottovuoto e materiale da confezionamento.
Altri 5 gr di stupefacente sono stati trovati in un diverso locale nella disponibilità del giovane, insieme a due martelletti frangivetro in dotazione agli autobus Amt.
L’arrestato è stato condotto al carcere di Marassi. Rimane salva la presunzione di innocenza.
Ruba uno smartphone e viene subito arrestato in piazza Raggi
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 38enne nella flagranza del reato di furto aggravato, denunciandolo altresì per invasione di terreni e edifici e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Alle 20.40 dell’altro ieri è giunta al 112 Nue la segnalazione di una donna a cui era appena stato rubato lo smartphone da un uomo che, sopraggiunto da dietro, lo aveva prelevato dalla sua borsa con mossa fulminea per poi fuggire.
Un testimone che aveva assistito alla scena ha indirizzato i poliziotti sopraggiunti pochi minuti dopo, verso uno stabile in stato di abbandono.
Gli operatori delle volanti del Commissariato San Fruttuoso e dell’Upgsp hanno immediatamente individuato il 38enne, che ha posto una resistenza attiva ai poliziotti che lo hanno perquisito trovandogli in tasca il telefono rubato.
Al termine degli atti di rito l’uomo, su disposizione del Magistrato, è stato associato presso le camere di Sicurezza della Questura in attesa della direttissima di questa mattina. Rimane salva la presunzione di innocenza.
G. D.